Sono 393 i nuovi casi di positività al coronavirus alle 17 di venerdì 12 giugno e portano il totale, dall’inizio della pandemia, a 236.305 (+0,166%).
Gli attualmente positivi risultano 28.997, ossia 1.640 in meno nelle ultime 24 ore (-5,35%). Nelle ultime 24 ore si contano 56 morti a seguito dei quali il totale sale a 34.223 (+0,16%).
I guariti sono 1.747 e portano la cifra complessiva, da febbraio a questa parte, a quota 173.085 (+1,01%). Questo il quadro che emerge dai dati del report quotidiano della Protezione civile.
Il riconteggio della Campania
Sulle cifre complessive pesa il ricalcolo della regione Campania che ha sottratto dal totale da inizio epidemia 230 unità. La segnalazione di un caso positivo nelle ultime 24 ore porta l’aggiornamento regionale odierno a -229. La discrepanza nella somma finale è legata a questo dato della Campania. Al netto del riconteggio della Campania, i nuovi casi giornalieri scendono a quota 163 (+0,07%).
Lombardia
Al momento si contano 3.893 pazienti ricoverati con sintomi (238 in meno giorno su giorno, -5,7%) di cui 227 in terapia intensiva, cioè nove in meno nel confronto con giovedì. Gli ammalati in isolamento domiciliare, invece, sono 24.887 (-5,26%). La Lombardia, con 272 nuovi casi (il 69% del totale) resta l’epicentro della crisi sanitaria. Seguono Emilia Romagna (+33), Piemonte (+31) e Lazio (+27). Sedici regioni contano meno di dieci nuovi casi, sette addirittura zero (Veneto, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata).
Focolaio di Roma, altri 16 positivi
Altri 16 casi positivi riconducibili al cluster San Raffaele-Pisana a Roma. Dalla Asl Roma 3 si apprende che «dai tamponi di controllo eseguiti, a distanza di cinque giorni dalla prima tornata, sono emersi altri 16 casi positivi presso l’Irccs San Raffaele Pisana: di questi 14 sono pazienti, tutti collegabili con i primi pazienti positivi nella struttura, e due sono operatori», comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della regione Lazio. «I pazienti sono tutti in trasferimento verso l’Istituto Spallanzani ed è stato dato mandato alla struttura San Raffaele di comunicare tempestivamente le informazioni ai famigliari. I due dipendenti positivi sono un’Oss e un fisioterapista in sorveglianza a domicilio», prosegue al nota dell’Unità di crisi. "È stato possibile individuare questi nuovi positivi grazie ai tamponi di controllo, eseguiti dopo cinque giorni dai primi tamponi, a tutti i pazienti e gli operatori rimasti nella struttura. Questo focolaio si dimostra impegnativo, ma il sistema dei doppi controlli sta funzionando, grazie alla tempestività degli interventi messi in atto sono stati individuati questi nuovi casi che erano negativi ai tamponi precedenti. Il focolaio raggiunge così al momento un totale di 93 casi positivi destinati ad aumentare".