Ha già raggunto le 650 adesioni la petizione online promossa da Alessandro Tettamanti, giornalista e attivista del comitato 3e32 e di Rete Solidale, per chiedere al Comune dell’Aquila la realizzazione di una pista ciclabile urbana [QUI il link per sottoscriverla].
La ripartenza dopo il lockdown sembra aver riacceso, negli italiani, la voglia di bicicletta, specialmente in ambito cittadino, dove si è tornati ad apprezzarne il valore di mezzo di trasporto.
Le vendite delle due ruote, specie dei modelli a pedalata assistita, stanno facendo registrare un vero e proprio boom, dovuto in parte ai vari bonus mobilità - a quello previsto dal Dl Rilancio si sono aggiunti quelli varati dalle amministrazioni locali: all’Aquila, per esempio, il Comune ha rifinanziato di recente il plafond per l’acquisto delle bike elettriche, stanziando 100 mila euro e portando la soglia massima del contributo a 500 euro – e in parte alla consapevolezza, maturata in questi mesi di quarantena, che è la bicicletta il vero antidoto alle limitazioni e ai rischi connessi all’uso dei mezzi pubblici.
Ma cosa sta facendo l’amministrazione comunale su questo fronte? Quali sono le politiche che la giunta sta attuando per dotare la città di una rete di piste ciclabili funzionali e moderne?
Nelle prossime settimane dovrebbero giungere finalmente a uno sbocco due progetti importanti, quello della greenway urbana e quello della pista polifunzionale della Valle dell’Aterno.
Greenway urbana
La greenway è una pista ciclabile che dovrebbe sorgere nella parte sud del centro storico, su un percorso (foto sopra) che si svilupperà dal quartiere della Villa Comunale fino al Torrione passando per viale Collemaggio, via Strinella e per il parco del Forte Spagnolo.
Il costo dell’opera è di 5,3 milioni di euro e sarà coperto coperti da un finanziamento previsto dai fondi Por-Fesr 2014-2020.
Attualmente è ancora in corso la conferenza dei servizi propedeutica all’approvazione del progetto definitivo: la Soprintendenza ha chiesto delle integrazioni documentali relative ad alcuni aspetti archeologici ma la volontà del Comune è quella di chiudere entro la fine dell’estate.
L’opera è suddivisa in più segmenti.
Il primo tratto andrà da viale Crispi al viale di Collemaggio e prevede la realizzazione, su entrambi i lati di quest’ultimo, di percorsi ciclopedonali, che saranno giocoforza molto più ampi dei due sentieri esistenti che costeggiano le alberature.
Dal prato antistante la Basilica, il tracciato devierà per il parco dell’ex ospedale psichiatrico e da qui proseguirà fino a raggiungere via Avezzano, più precisamente il parcheggio situato a ridosso dello stabile attualmente sede di una parte degli uffici del Comune dell’Aquila.
Da via Avezzano la pista si riconnetterà a via Strinella tramite una passerella in acciaio come quella visibile nel rendering qui sotto, per proseguire su quest’ultima fino all’incrocio con via Pescara e poi salire costeggiando il pendio del Parco del Castello. dopo essersi ricongiunta con viale Tagliacozzo e con i percorsi che caratterizzano il parco del Forte, il tracciato raggiungerà Piazza Battaglione Alpini e la Fontana Luminosa.
L’ultimo tratto, che andrà dalla Fontana Luminosa al Torrione, contempla la costruzione di un ponte a scavalco della rotatoria situata davanti la questura.
Le relazioni tecniche, i rendering e i dettagli dle progetto sono disponibili su questa pagina del sito del Comune dell’Aquila.
Pista polifunzionale Valle dell’Aterno
E’ la famosa pista ciclopedonale ia 80 km che collegherà Capitignano a Molina, passando per la città dell'Aquila. Un progetto da 20 milioni di euro - fortemente voluto e sponsorizzato dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci – finanziato con i fondi del Masterplan e del programma Restart.
Il Comune dell’Aquila, in qualità di stazione appaltante, sta finendo di redigere, insieme all’Università, il progetto definitivo.
Giovedì prossimo, all’Auditorium del Parco, si terrà un incontro tra il Comune e la Provincia dell’Aquila e i venti Comuni interessati dal percorso (Campotosto, Capitignano, Montereale, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio, Fagnano Alto, Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano, Molina Aterno, Secinaro, Gagliano Aterno, Castelvecchio Subequo, Castel di Ieri e Goriano Sicoli).
“Sarà presentato lo stato dell’arte e il gruppo di lavoro che si occuperà dello svolgimento delle attività necessarie alla realizzazione dell’intera rete integrata dei sistemi ciclabili” afferma l’assessore comunale alla Mobilità Carla Mannetti “Inoltre sarà illustrato uno studio dettagliato dell’università contenente il ventaglio delle soluzioni tecniche per l'allestimentoe della pista polifunzionale”.
Altri interventi
Altri progetti potranno essere predisposti grazie al finanziamento di 494 mila euro che il comune ha ricevuto dal ministero dei Trasporti per la progettazione di una serie di interventi infrastrutturali finalizzati a promuovere la mobilità sostenibile.
Tra le opere previste, un nuovo collegamento a fune tra la stazione ferroviaria e Roio, attraversamenti e percorsi ciclopedonali e il potenziamento della rete di ricarica per veicoli elettrici con postazioni aggiuntive a quelle già finanziate e di prossima realizzazione.
Ulteriori risorse potranno essere impiegate dal comune per realizzare corsie ciclabili provvisorie mediante segnaletica orizzontale, per incentivare l’uso della bibicletta durante l’emergenza Covid.