Zone del centro storico in cui il transito delle auto sarà limitato o totalmente interdetto, per l’intera giornata o in base a fasce orarie, e un disciplinare per la concessione delle autorizzazioni al transito all’interno di queste aree.
La giunta comunale dell’Aquila ha deliberato la riorganizzazione della viabilità nel centro storico, definendo le modalità di gestione della circolazione in zone specifiche dal 26 giugno al 30 settembre.
In particolare, da venerdì prossimo e fino alla fine di settembre, vengono istituite due zone a traffico limitato.
In una non sarà possibile circolare, salvo autorizzazioni, per l’intera giornata e riguarda l’area circoscritta da corso Vittorio Emanuele (tratto piazza Regina Margherita - corso Umberto I), via San Bernardino, via Signorini Corsi, via Zara, via Castello, eccezion fatta che per le aree ricadenti nell’area pedonale urbana. Nell’altra le restrizioni alla circolazione saranno vigenti dalle 20 alle 6 del giorno successivo e la ztl interesserà l’area circoscritta da corso Vittorio Emanuele, via Altonati, piazza Santa Maria Paganica, via Pavesi, piazza Chiarino, via Garibaldi, via Porcinari, via San Silvestro, viale Duca degli Abruzzi, viale Nizza, piazza Battaglione Alpini, anche in questo case ad eccezione di piazze e strade ricadenti in area pedonale urbana.
Quanto proprio alle apu – le aree pedonali urbane – dal 26 giugno al 30 settembre ne saranno attive due. Una per tutta la giornata e comprenderà piazza Regina Margherita, via dei Sali (tratto piazza Regina Margherita - via Assergi), via Castello (tratto piazza Regina Margherita - via Assergi), corso Vittorio Emanuele (tratto via Garibaldi - corso Umberto I) e via Verdi; l’altra dalle 20 alle 6 del giorno successivo e interesserà corso Vittorio Emanuele (tratto piazza Battaglione Alpini – via Garibaldi), e via Garibaldi (tratto corso Vittorio Emanuele – piazza Chiarino).
Per la sua particolare rilevanza storica e ambientale, via Castello – tratto compreso tra gli incroci con via Zara e via Assergi – è individuata come zona di particolare rilevanza urbanistica (zru). Il transito è possibile per tutti gli automobilisti – salvo limitazioni – e saranno ricavati parcheggi per i residenti.
Nel disciplinare approvato dall’esecutivo comunale, vengono descritte le modalità per ottenere il City Pass, vale a dire l’autorizzazione per il transito e la sosta in queste zone, con particolari presupposti. In particolare, il permesso in questione, il cui rilascio sarà senza spese per gli aventi diritto, potrà essere richiesto dai residenti e da specifiche categorie e potrà essere utilizzato con le limitazioni dettagliate nel disciplinare stesso.
“Con questo provvedimento – ha spiegato Carla Mannetti, assessore alla Mobilità del Comune dell’Aquila, che ha proposto la delibera approvata dalla Giunta – abbiamo dato seguito alle indicazioni del programma di mandato dell’amministrazione, che si prefigge, tra gli altri, l’obiettivo di migliorare la vivibilità nel centro storico mobilità pedonale nel centro storico, sia per i residenti sia per i tanti cittadini e gli altri fruitori delle attività che si trovano nel cuore dell’Aquila. Non dimentichiamo che la nostra città è un centro culturale e artistico di primo livello e la limitazione agli accessi veicolari nel centro storico può certamente determinare ricadute positive in termini di sicurezza, tutela dell’ambiente e migliore fruibilità del patrimonio culturale, storico e artistico”.
“Del resto – ha proseguito Mannetti – i “Venerdì in centro” dello scorso anno hanno dato un esito positivo, con gli Aquilani che si sono definitivamente riappropriati del centro storico dopo il terremoto e senza considerare, purtroppo, la triste situazione generata dal covid-19, e anche il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, ha nella progressiva valorizzazione del centro cittadino attraverso chiusure al traffico ragionate e ben valutate un principio fondamentale”.
“Prima di presentare la delibera in Giunta – ha concluso Mannetti – abbiamo avuto una serie di incontri con i rappresentanti dei commercianti e delle categorie interessate al centro storico, attraverso un percorso partecipativo e condiviso che ricalca quello adottato per il Pums, ormai prossimo all’adozione. Con lo stesso spirito, la prossima settimana sarà varato il provvedimento che interesserà la zona di Corso Federico II, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Duomo perché siamo in attesa di una concertazione definitiva con i commercianti”.