Potrebbe essere vicina a una svolta l’annosa questione della rimozione dei binari e dei pali della mai nata metropolitana di superficie.
Questa settimana, infatti, è in programma un incontro tra l’assessore comunale ai Trasporti, Carla Mannetti, e i funzionari del ministero dei Trasporti su Metrobus, il progetto per la mobilità sostenibile che prevedeva una rimodulazione del finanziamento del Mit da 6 milioni e mezzo di euro inizialmente destinato alla metropolitana di superficie.
Approvato nel 2014 durante la seconda giunta Cialente, il progetto si era arenato sia perché il ministero aveva chiesto delle integrazioni sia perché, nel frattempo, c’era stato il cambio di guardia al Comune.
Il plafond da 6,5 milioni è destinato a finanziare vari interventi, dall’acquisto di autobus elettrici a, per l’appunto, la rimozione delle rotaie e dei pali dell’ormai famigerata incompiuta.
Le integrazioni sono state trasmesse: se l’incontro andrà a buon fine, il ministero potrebbe dare, nel giro di poche settimane, il via libera e a quel punto il Comune potrà iniziare a pianificare i lavori.
Chiudere la partita della metro di superficie, a prescindere dall’esito dei contenziosi giudiziari che il Comune ha ancora aperti con la Cgrt, l’impresa che aveva eseguito i lavori, è un impegno che la giunta Biondi ha rivendicato più volte.
Come aveva chiarito in più occasioni l’Avvocatura comunale, l’ostacolo principale allo smantellamento di quel che resta della metro non erano le vicende legali – del resto in alcuni tratti della città, come viale Corrado IV, i binari sono già stati tolti da tempo - bensì gli alti costi che l’intervento presentava. Ora che le coperture sembrerebbero esserci, l’impasse dovrebbe finalmente sbloccarsi. Anche perché il bollettino degli incidenti causati dalla presenza delle rotaie continua ad aggravarsi (l’ultimo caso c’è stato poche settimane), benché le richieste di risarcimento danni avanzate finora siano state respinte.
L’approvazione definitiva del progetto Metrobus consentirebbe, tra le altre cose, all’amministrazione di destinare 660 mila euro previsti dal piano triennale delle opere pubbliche per il rifacimento del manto d’asfalto delle strade in cui passano i binari (per esempio via Amiternum) ad altri interventi di manutenzione.