Sono 233 i nuovi casi di coronavirus in Italia alle 17 di venerdì 17 luglio e portano il totale, dall’inizio della pandemia, a quota 243.967 (+0,09%).
I morti registrati nelle ultime 24 ore, invece, sono 11. Con oggi la cifra complessiva delle vittime del Covid-19 sale a quota 35.028 unità (+0,03%).
Lo si apprende dai dati del report quotidiano del ministero della Sanità e della Protezione civile. I guariti sono stati 237, in crescita dello 0,12% rispetto al giorno precedente. Gli attualmente positivi sono 12.456 (-0,14%).
Al momento, in Italia, si contano 771 ricoverati con sintomi (21 in più rispetto a giovedì) di cui 50 in terapia intensiva (tre in meno).
Le persone sottoposte a misure di isolamento domiciliare, poi, sono 11.635 e cioè 35 in meno nel confronto con le precedenti 24 ore.
Il Veneto raggiunge la Lombardia in vetta alla classifica dei nuovi casi
I dati odierni solo il frutto di 50.767 tamponi elaborati, a fronte dei 50.432 del giorno precedente. A livello delle singole regioni, si segnala che il Veneto eguaglia la Lombardia in testa alla classifica nei nuovi casi di contagio: 55 quelli registrati nelle ultime 24 ore in ciascuna delle due regioni. Un passo dietro l’Emilia Romagna, dove i nuovi contagi sono stati 54. Seguono Lazio (14), Campania (12), Piemonte (8) e Liguria (6). Quattro le regioni senza nuovi contagi: Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.
Veneto, 55 nuovi casi
Sono 55 a livello regionale i nuovi casi di contagio da coronavirus in Veneto registrati nelle ultime 24 ore che portano il totale, dall’inizio della pandemia, a 19.525. Dopo la scoperta di 43 casi presso il centro immigrati della Croce rossa a Jesolo, si impennano i soggetti posti in isolamento (1.617, +92), e gli attuali positivi (502, +47). Dati invariati invece per i decessi, che restano 2.047, e per i ricoveri, 130 nei reparti ordinari e 9 nelle terapie intensive.
Emilia Romagna, 54 nuovi casi
Crescono i contagi in Emilia Romagna: secondo il bollettino della Regione, nelle ultime 24 ore ci sono stati 54 nuovi casi e due morti, uno a Modena e uno a Bologna. Dei nuovi casi (trovati attraverso 5.554 tamponi), 30 sono asintomatici e la stragrande maggioranza è riconducibile a focolai noti e a persone rientrate dall’estero. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.228 (30 in più di giovedì). Scendono a 8 i pazienti in terapia intensiva (-1 dal giorno precedente) e a 87 (-1) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Il numero maggiore di nuovi contagi si registra nelle province di Bologna (17), Ferrara (10) e Ravenna (9).
Nuovo focolaio a Savona
Un nuovo cluster di Covid19 è stato individuato in un ristorante a Savona. Lo ha confermato il governatore della Liguria Giovanni Toti. «Il cluster comporta un nuovo numero di persone positive», ha detto. «Al momento si tratta di 18 nuovi casi di contagio. Sono stati effettuati 100 tamponi di verifica».
Lazio, rischio moderato
«Nella regione Lazio il rischio è moderato e il valore Rt è sopra 1 a causa dei casi di importazione». Si esprime in questi termini l’Unità di Crisi Covid-19 locale. «Bene l’attività di contact tracing, stabilmente sopra la soglia indicata dal ministero della Salute, e bene l’attività di testing con un tempo mediano tra data inizio sintomi e data della diagnosi pari a 48 ore», proseguono gli specialisti del team regionale. In regione si registrano 14 casi di cui 13 d’importazione: nove provengono dal Bangladesh, uno dall’India, uno dal Montenegro, uno dall’Albania e uno dalla Romania.