La giunta comunale dell’Aquila, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Francesco Cristiano Bignotti, ha approvato una delibera che permetterà di erogare ulteriori buoni spesa covid-19 per dare seguito a tutte le istanze formulate da parte dei nuclei risultati idonei.
“In questo modo – ha spiegato l’assessore Bignotti – tutti i richiedenti ammessi potranno essere accontentati, e mi riferisco a coloro che erano stati inseriti nei due avvisi emessi dall’amministrazione in riferimento alle disposizioni governative in materia di solidarietà alimentare per l’emergenza coronavirus, ma che non erano beneficiari per carenza di fondi. Il provvedimento dell’esecutivo vale sia per i residenti che per i non residenti”.
“Già nella prima delibera inerente questa azione – ha specificato l’assessore Bignotti – era stata prevista la possibilità di soddisfare tutte le richieste degli idonei qualora le somme stanziate nella linea ‘a’ (buoni spesa) non fossero risultate sufficienti, attingendo da quelle stanziate nella linea ‘b’ (pacchi alimentari e beni di prima necessità). Il 3 giugno scorso – ha proseguito Bignotti – si è provveduto a consegnare l'ultima tranche di buoni spesa alla Casa del volontariato provinciale per quanto riguarda l'avviso dedicato ai residenti nel Comune dell'Aquila ed ora si potranno accogliere anche le ulteriori 156 istanze di idonei non beneficiari, per un importo di buoni spesa dal valore complessivo di € 46.500,00. Anche per l’avviso riservato ai non residenti si è già provveduto a consegnare tutti i buoni spesa alla Casa del volontariato provinciale ed ora si potranno accogliere anche le ulteriori 19 istanze di idonei non beneficiari per un ulteriore importo complessivo di € 4.400,00 direttamente da risorse del bilancio dell’ente”.
“Complessivamente – ha concluso l’assessore Bignotti – ad oggi sono stati consegnati dall’amministrazione comunale oltre 16 mila buoni cartacei del valore nominale di € 25,00 ciascuno. Inoltre, con questo provvedimento della Giunta, la Casa del volontariato provinciale potrà continuare a far fronte alle richieste degli utenti che continuano a pervenire per beni di prima necessità, fino ad un importo di oltre 21mila euro”.