Giovedì, 30 Luglio 2020 14:23

Incendio ad Arischia: riprese all'alba le operazioni di spegnimento

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Sono riprese all’alba le operazioni di spegnimento del vastissimo incendio che si è sviluppato ieri, poco dopo le 13:30, a qualche km dall'abitato della frazione di Arischia, nel Comune dell'Aquila, sulla strada statale 80 che conduce al passo delle 'Capannelle', in località Fosse delle Pescine.

A bruciare è il Monte Omo.

Al momento sono all'opera due Canadair: un terzo è stato richiesto, insieme ad un altro elicottero. 

Il rogo, di quasi certa origine dolosa, ha bruciato centinaia di ettari di boscaglia, già danneggiati da un incendio simile una quindicina di anni fa; sul posto è intervenuta una squadra di esperti dei carabinieri-forestali, appartenenti al Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (Niap): non si hanno notizie di eventuali rinvenimenti di inneschi, ma gli indizi confermerebbero la pista del dolo.

Sul posto hanno lavorato fino alla tarda serata di ieri squadre dei vigili del fuoco, dell'esercito, dei carabinieri e della Protezione civile regionale, che ha fatto scattare il piano dell'antincendio boschivo. Sono entrati in azione anche cinque canadair e due elicotteri, uno dell'esercito e un altro in dotazione alla Protezione civile. Per quanto riguarda le forze di terra, sono oltre 100 gli uomini che hanno preso parte alle operazioni di spegnimento.

Altissima la colonna di fumo che si è alzata dal rogo, visibile per ore da tutta la conca aquilana. Il fronte del fuoco ha interessato un'area molto vasta, di circa 4 km.

AGGIORNAMENTO ORE 21:45

"L'incendio non è ancora spento ma la situazione è sotto controllo" dice Silvio Liberatore, responsabile del servizio Emergenza della Protezione civile regionale "Stiamo monitorando continuamente il quadro per accertarci che il fuoco non scavalchi le strade e non intacchi le altre pinete. Se durante la notte non si alzerà il vento, e se avremo a disposizione i mezzi che abbiamo avuto oggi, domani mattina dovremmo riuscire a fermarlo. I voli dei canadair riprenderanno all'alba. Il problema è che domani sarà un'altra giornata caldissima". Durante la notte, un presidio di vigili del fuoco e volontari della Protezione civile continuerà a essere presente per garantire la sorveglianza da terra.

Per motivi di sicurezza, continua a rimanere chiusa, intanto, la stradale statale 80 che sale verso il passo delle Capannelle. Nonostante l'area in cui si è sviluppato l'incendio si trovi non lontano dal paese di Arischia, le fiamme non sono arrivate a ridosso delle abitazioni.

Secondo una prima stima effettuata dalle forze anti incendio scese in campo, gli ettari di vegetazione bruciati sarebbero oltre 100.

Per quanto riguarda l'origine dell'incendio, sulla quale stanno indagando i carabinieri-forestali, si fa sempre più strada l'ipotesi del dolo. Le prime ricostruzioni dicono che le fiamme sarebbero partite non in un unico punto ma in due/tre canaloni.



Ultima modifica il Venerdì, 31 Luglio 2020 12:06

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