"Torno a lavorare per questa accogliente collettività, con il ricordo dei tanti volti sofferenti incrociati nelle tante emergenze che drammaticamente si sono succedute su questo territorio".
Così Mauro Casinghini, nuovo direttore dell'Agenzia regionale di Protezione Civile, istituita lo scorso dicembre con una legge votata a larga maggioranza dal consiglio regionale, si è presentato nella conferenza stampa tenuta insieme al presidente Marco Marsilio all'Aquila a Palazzo Silone.
"L'ambizione per un tecnico di protezione civile" ha detto Casinghini "è porre basi solide per affrontare i momenti di emergenza. L'Agenzia sarà al servizio delle comunità locali con cui stringeremo rapporti sempre più saldi".
Già dirigente generale del Corpo di Soccorso dell'Ordine di Malta con l'incarico di direttore nazionale, oltre a un lungo impegno per il terremoto del'Aquila del 2009, per quello dell'Emilia nel 2012 e per i sismi del 2016 e 2017 nel Centro Italia, Casinghini ha partecipato anche alla gestione di altre emergenze, tra cui l'emergenza profughi dal nord Africa (2008-2011 a Lampedusa), il terrmeoto di Haiti 2010, l'incendio del monte Morrone nel 2017, il terremoto di Ischia, l'alluvione Livorno. Durante l'emergenza Covid si è occupato di analisi di Protezione civile nel Comitato Tecnico Scientifico.
"Con la nomina del nuovo direttore" ha detto Marsilio "oggi si dà l'avvio agli ultimi passaggi per rendere operativa l'Agenzia Regionale di Protezione Civile quale nuovo strumento operativo che si pone all'avanguardia tra le regioni italiane e che se ne sono già dotate". "Mauro Casinghini è una persona che vanta una vasta esperienza nazionale e internazionale nel settore che può costituire un valore aggiunto in una fase di organizzazione complessa di una nuova struttura come questa: l'auspicio è che possa aiutare a far crescere una struttura già molto performante come quella della Protezione Civile Abruzzese".