Mercoledì, 17 Febbraio 2021 15:21

La fibra Open Fiber da subito disponibile a Tione degli Abruzzi

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Dopo le grandi città, finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di L’Aquila potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber to the home) cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.

In particolare a Tione degli Abruzzi, comune della Valle Subequana, nel l'area del Parco regionale Sirente-Velino, è stata completata la nuova rete che vede al momento 683 unità immobiliari con il servizio già disponibile per i clienti attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.

Il piano coinvolge oltre 7 mila comuni in tutta Italia.

La società guidata da Elisabetta Ripa sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.

I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

Un'infrastruttura strategica per un territorio duramente colpito dal terremoto del 2009. Il progetto, portato al termine con la nuova amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Stefania Mariani, punta con decisione ad affiancare la ricostruzione post-sismica ad una pluralità di azioni volte ad implementare i servizi e la qualità della vita a vantaggio di residenti e turisti. Perché, afferma la sindaca Mariani, "disporre della fibra non solo nelle grandi città ma anche nel nostro piccolo comune e nei nostri piccoli borghi, spesso dimenticati e vittime dello spopolamento, significa permettere a tutti di accedere a sevizi evoluti e ormai imprescindibili".

Gli ultimi mesi poi, protagonisti della crisi epidemiologica da Coronavirus, "hanno reso ancora più evidente la necessità di connessioni ultraveloci per effettuare videoconferenze di qualità, lavorare in smart working e riuscire a trasferire grandi quantità di dati, ma anche per seguire programmi di didattica a distanza e intrattenere relazioni sociali con parenti e amici senza interruzioni e con connessioni stabili e performanti. Si spera inoltre - conclude la sindaca - che ciò sia un incentivo a far tornare nei nostri paesi tante persone che vivono nelle grandi città, dando loro la possibilità di lavorare e di interloquire con il resto del mondo guardando la montagna dalla finestra di casa e godendo della nostra natura incontaminata".

Ultima modifica il Mercoledì, 17 Febbraio 2021 15:29

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