Si svolgerà da domani, giovedì 25 marzo, a sabato 27 marzo la campagna di test rapidi gratuita, che il Comune dell’Aquila attiva in maniera ripetuta e costante e che, in questa occasione, sarà utile a monitorare il potenziale focolaio che ha interessato l’Istituto Suore Zelatrici Sacro Cuore Ferrari della frazione di San Gregorio.
Situazione che, anche a seguito della richiesta del dipartimento di prevenzione dell’Asl dell’Aquila, ha indotto il sindaco Pierluigi Biondi a chiudere la scuola dell’infanzia annessa all’istituto stesso fino al 6 aprile.
La sede per lo screening a San Gregorio – cui potranno sottoporsi tutti gli abitanti della frazione o che la frequentano – sarà in via Cesare Pavese, ex poliambulatorio, e sarà operativa domani dalle 15 alle 18, venerdì 26 e sabato 27 dalle 9 alle 18.
Contestualmente, dando seguito alle richieste da parte dei responsabili delle organizzazioni interessate, sarà attivata anche una sede all’ex direzione didattica della scuola primaria Rodari, a Pile, in via Salaria Antica Est. Sabato 27 marzo dalle 9 alle 14, potranno sottoporsi a test operatori e ospiti di strutture per minori, mentre dalle 15 alle 19, lo screening interesserà le associazioni scoutistiche (Agesci, FSE e Cngei), per consentire lo svolgimento delle loro attività in sicurezza.
Durante le giornate e gli orari di screening sarà, infine, attivo il numero verde comunale per informazioni all’800666622.
Tutti quelli che vorranno sottoporsi al test dovranno portare con sé tessera sanitaria, documento d’identità, e il modulo con il consenso informato, stampato e firmato, compilabile al link https://bde.comune.laquila.it/screening/modulo , presente anche sul sito internet del Comune dell’Aquila nella pagina dedicata allo screening nella sezione Vinci il virus, dove è pubblicato anche il modulo cartaceo in pdf.
Per l’occasione, il sindaco Biondi disporrà l’apertura del centro operativo comunale (Coc).
La campagna di test sarà aperta anche alle persone vaccinate mentre non potranno sottoporvisi le seguenti categorie: minori di sei anni; chiunque abbia sintomi che indichino un’infezione da Covid-19; chiunque sia in malattia per qualsiasi altro motivo; chiunque sia stato testato recentemente ed è in attesa di risposta; chiunque sia in quarantena o in isolamento; chiunque abbia già programmato una data per un tampone.