"È opportuno sgomberare subito il campo da una interpretazione errata dell’avviso di selezione interna per un responsabile del settore organizzazione e produzioni di allestimenti scenici nell’Ente teatrale TSA. Non si tratta, infatti, di una selezione per una figura apicale di dirigente, bensì di un funzionario che andrà a ricoprire in pianta organica il ruolo di Responsabile dell’Ufficio, finora rimasto scoperto. L’Ente poteva reperire questa figura dall’esterno con costo pieno, invece si è scelta la progressione interna, il che significa che il costo del primo livello A è limitato alla differenza tra il vecchio e il nuovo stipendio".
A dirlo è la vice presidente del Teatro stabile d'Abruzzo, Rita Centofanti, che risponde così alle polemiche innescate dall'avviso pubblicato nei giorni scorsi [ne abbiamo scritto qui]
Centofanti sottolinea che "finalmente nell’Ente si fa ricorso ad una selezione interna che darà a tutto il personale - munito dei requisiti richiesti dall’avviso - la possibilità di concorrere per migliorare il proprio profilo professionale. In questo modo, ognuno potrà dimostrare le proprie capacità attraverso delle prove scritte e orali, che la Commissione esaminatrice, composta da persone esperte nelle materie d’esame, valuterà sulla base di criteri stabiliti nel bando stesso".
Gli ultimi mesi del 2017 sono stati significativi per l’Ente teatrale TSA. Infatti, "il CdA, rafforzato nella sua composizione, ha potuto rilevare una situazione di insofferenza e tensione tra il personale dell’Ente, constatando l’esistenza di una serie di rivendicazioni e di vertenze, attuate o minacciate, nonché continue richieste al CdA di avanzamento di carriera, che hanno fatto maturare la necessità di una riorganizzazione della struttura organizzativa. Inoltre, si è valutata l’opportunità di definire un accordo per l’esodo incentivato volontario, sottoscritto dalle sigle sindacali: SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL. Esodo che dal 2017 al 2019 ha portato al prepensionamento di tre unità e ad un pensionamento per raggiunti limiti di età. Poi, c’è stata la triste e prematura scomparsa di una dipendente. Dal 2017 al 2020 il costo fisso del personale a tempo indeterminato ha avuto una diminuzione di circa 100mila euro".
Aggiunge Centofanti: "Dopo anni di assunzioni a chiamata diretta, il TSA si è dotato di norme interne - sottoposte alla verifica dei Sindacati - come la declaratoria delle “Job description”, il documento programmatico “Struttura Organizzativa”, che prevede sia per il reperimento di personale dall’esterno, sia per le progressioni interne la procedura concorsuale, definita nei relativi Disciplinari. Da diversi anni, l’Ufficio organizzazione e produzioni di allestimenti scenici - comparto strategico dell’attività artistica dell’Ente - è l’unico rimasto senza il funzionario di riferimento. Peraltro, un Ente che finalmente può rigenerarsi e rifiorire dopo la lunga e difficile emergenza post terremoto, ha il dovere etico - sopra tutto nei confronti del suo pubblico, dei Soci fondatori e del Ministero - di garantire, alla propria attività principe, le migliori condizioni di lavoro e la migliore professionalità a disposizione".
Alla luce di queste considerazioni e in accordo con il direttore, il Presidente, il Vice Presidente e condiviso con il dirigente con delega amministrativa, "si è valutato di predisporre una bozza di avviso di selezione interna per la figura in questione, che tenesse presente il Contratto collettivo per gli impiegati e i tecnici dipendenti dei teatri, nonché i vari documenti in essere sul personale dell’Ente. La bozza dell’avviso di selezione interna per un responsabile del settore produzioni e allestimenti scenici, insieme ad altri documenti, come da prassi è stata inviata in anticipo, rispetto alla data di convocazione del CdA, ai suoi componenti, al direttore e al Collegio dei Revisori dei conti che ne hanno potuto valutare i contenuti, nonché la normativa di riferimento".
Dopo ampia e approfondita discussione, che ha portato a superare delle ripetizioni, a precisare dei concetti e a verificarne la congruità e il rispetto delle normative vigenti, "il CdA, alla presenza dei Revisori dei conti, ha approvato il testo dell’avviso con il voto favorevole del Presidente Pietrangelo Buttafuoco, del Vice Presidente Rita Centofanti, dei consiglieri Nadia Vittorini e Fabrizio Pandori e con l’astensione del consigliere Roberta Spaziani".
Per quanto riguarda il requisito del titolo di laurea, "il CCNL per gli impiegati e i tecnici dipendenti dei teatri non prevede per le varie posizione del comparto teatro il titolo della laurea", precisa la vice presidente.
L’anzianità di servizio "è presente al primo punto dei titoli valutabili dell’avviso come esperienza professionale. In proposito va precisato che l’anzianità di servizio di almeno cinque anni è obbligatoria nella pubblica amministrazione per il reperimento di personale esterno e solo per le figure dirigenziali".