Il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo dell'Aquila, nel corso della udienza che gli è stata accordata il 4 giugno scorso, aveva chiesto a Papa Francesco la concessione di un Vescovo Ausiliare che collaborasse nel servizio alla Chiesa Aquilana.
Ebbene, il Santo Padre ha benevolmente accolto tale richiesta e ha nominato Vescovo Ausiliare nella Arcidiocesi di L’Aquila il Rev. Sac. Antonio D’Angelo, appartenente al Presbiterio della Diocesi di Termoli-Larino.
Il Reverendo Sac. Antonio D’Angelo è nato il 2 marzo 1971 a Castelmauro in provincia di Campobasso, nella Diocesi di Termoli-Larino. Ha frequentato l’Istituto Industriale a Termoli e ha conseguito il diploma come Perito industriale. Ha intrapreso gli studi universitari a Bologna. È entrato nel Pontificio Seminario Regionale di Chieti “S. Pio X” il 5 novembre 1990 conseguendo poi il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia. È stato ordinato presbitero, nel suo paese di origine, il 14 novembre 1996 per le mani di S. E. Mons. Domenico D’Ambrosio, Vescovo di Larino-Termoli. Nel 2008 ha conseguito la Licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense a Roma e nel 2018 il Diploma dell’Istituto Superiore per Formatori della Pontificia Università Gregoriana.
"Ho appreso della nomina da parte di Papa Francesco, del sacerdote Don Antonio D'Angelo a Vescovo ausiliare dell'Aquila. Auguro al nuovo Vescovo un proficuo lavoro a supporto della pastorale del Cardinale Petrocchi e a beneficio dell'intera comunità diocesana dell'Aquila", ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
"Al neo vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi dell'Aquila, don Antonio D'Angelo, il più sentito augurio di buon lavoro. Si tratta di un nuovo segnale di attenzione verso la comunità aquilana del Santo Padre, invitato dall'arcivescovo, Giuseppe Petrocchi, a partecipare alla Perdonanza Celestiniana del prossimo anno", le parole del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Il saluto del Cardinale Petrocchi
Carissimo don Antonio, anche a nome della Chiesa Aquilana ti rivolgo un cordiale saluto ed esprimo una corale riconoscenza al Signore che, tramite Papa Francesco, ti ha donato a noi come Vescovo Ausiliare. Sappiamo che, negli ambienti in cui hai svolto il tuo ministero, vieni considerato un Sacerdote esemplare, generoso e obbediente: costante e fedele nell’adempimento degli incarichi che ti sono stati conferiti. Ci è noto che assegni una stabile centralità alla preghiera liturgica e fai poggiare il tuo apostolato su una profonda vita spirituale. Curi con attenzione le relazioni fraterne e collaborative con gli altri Presbiteri; e persone autorevoli evidenziano che ti sei mosso sempre in convinta sintonia di mente e di cuore con i tuoi Superiori.
I campi pastorali a cui ti sei dedicato, con zelo ed efficacia evangelica, risultano ampi e articolati: dalle attività parrocchiali e vocazionali alle iniziative promosse come Direttore della Caritas Diocesana. Hai dimostrato saggezza e competenza formativa come Rettore del Pontificio Seminario Regionale “S. Pio X” di Chieti, ottenendo motivato apprezzamento e piena fiducia da parte dei Vescovi della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana.
In sintesi, sei stimato come un autentico “uomo di comunione”, capace di contribuire alla vita “sinodale” della Chiesa e quindi alla sua missione nel mondo contemporaneo.
L’Arcidiocesi aquilana - “crocifissa” dal sisma ma anche, in forza della grazia, testimone di una crescente “risurrezione” - ti dà un gioioso “benvenuto” e ti accoglie con un grande abbraccio nel Signore!
Maria, modello dei credenti, ti benedica maternamente e ti accompagni sempre!