“È sempre più in crescita la presenza dei detenuti psichiatrici, negli istituti penitenziari del Paese, specie in diverse realtà dell'Abruzzo. La situazione è davvero preoccupante, viste le limitazioni strutturali, organizzative e logistiche che impongono inevitabili difficoltà ed inefficienza nel trattamento dei medesimi, nonostante l'attuale e apprezzabile professionalità degli operatori sanitari che operano nel settore”.
La denuncia arriva dalla Fp Cgil Abruzzo Molise che sottolinea come siano necessari “seri investimenti, risorse ed adeguate politiche che coniugano la salute mentale dei soggetti, le esigenze istituzionali e l'incolumità psico-fisica delle lavoratrici e lavoratori di tutti i comparti”.
“Negli ultimi tempi - aggiunge il sindacato - si sono registrate diversi episodi critici in alcuni istituti del distretto che hanno compromesso l'ordine e la sicurezza”. Per questo la Fp Cgil chiede un incontro con l’assessora regionale alla Salute Nicoletta Verì.
L’obiettivo è quello di “aprire un sano confronto - conclude il sindacato - con l'apparato regionale competente, affinché vengano discusse strategie rafforzative in materia, nel pieno interesse della collettività penitenziaria e pubblica”.