Dieci luglio duemilaquattordici: il Gran Sasso si imbianca. Con l'ondata di maltempo e le temperature in picchiata, il massiccio più alto del centro Italia è stato spolverato da una insolita neve di luglio, mentre a bassa quota la pioggia è caduta battente nelle aree interne e soprattutto sulla costa.
La neve ha fatto capolino su entrambi i versanti del Gran Sasso (sia quello aquilano che quello teramano), sopra i 2500 metri. Uno spettacolo insolito anche per gli aquilani che, seppur abituati alla splendida vista della montagna innevata, hanno potuto per qualche minuto ammirare il Corno Grande, prima che lo stesso venisse nuovamente ricoperto dalle nuvole.
Nella foto, la pavimentazione esterna del Rifugio Franchetti (2433 slm) imbiancata dalla neve.