Mercoledì, 04 Maggio 2022 12:21

Collegamento terminal di Collemaggio - viale Rendina: ecco il progetto definitivo

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Il progetto definitivo del collegamento meccanizzato tra il terminal “Lorenzo Natali” e viale Rendina è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza ospitata nella Sala Ipogea del Consiglio regionale dell’Abruzzo cui hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il vice presidente Roberto Santangelo, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l'assessora alla mobilità Carla Mannetti, l'architetto Antonio Di Stefano in rappresentanza della Soprintendenza e Paolo Costanzi, direttore della Direzione attività amministrativa del Consiglio regionale.

L’opera, dalla progettazione alla realizzazione, è coperta da uno stanziamento di 2.559.701 euro; il finanziamento proviene per 1.068.792 euro dai fondi del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e per la restante parte dal fondo complementare al PNRR; fa parte del più ampio piano di riqualificazione urbanistica che ha interessato Palazzo dell’Emiciclo e la Villa comunale dell’Aquila.

L’intervento prevede la realizzazione di un tunnel con partenza dall’attuale galleria di accesso alla scala mobile che conduce in Piazza Duomo e di un collegamento verticale in cemento armato all’interno del quale verranno installati due ascensori. Il collegamento verticale sarà dotato di un’uscita su viale Rendina e di un’uscita intermedia sul parco urbano fuori le mura urbiche. Oltre la realizzazione del pozzo e dei tunnel a servizio degli ascensori, infatti, verranno riqualificati i terrazzamenti tra le mura e il parcheggio, con la creazione di un nuovo spazio urbano verde, il 'Parco panoramico'. Questa nuova balconata consentirà di godere della vista sul Piazzale di Collemaggio e di fruire di un’area ecologica dotata di panchine e zone relax.

Entro il mese di maggio 2022 sarà pubblicato il bando di gara per la redazione del progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori. Dalla data di selezione dell’impresa alla realizzazione finale dell’opera, si stima una tempistica di circa 12 mesi. 

Durante la fase di realizzazione dell’opera sarà attivato un piano di monitoraggio ambientale e geotecnico necessario a verificare gli eventuali impatti che le lavorazioni potrebbero avere sugli edifici e le strutture vicine, allo scopo di mitigare al massimo eventuali rischi e apportare le dovute correzioni.

L’iniziativa è nata dalla sinergia tra il Consiglio regionale, il Comune dell’Aquila e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo.

Il progetto definitivo è stato realizzato da un raggruppamento temporaneo di professionisti formato da “Hypro”, “Arena Srl” e “Ing. M. Savelli”.

L’affidamento della progettazione, avvenuto tramite gara d’appalto nel 2019, è arrivato dopo un’iniziale concorso di idee che però ha raccolto proposte non in linea con la volontà degli ideatori. In particolare, tutte le idee presentate prevedevano soluzioni molto impattanti con il contesto storico-architettonico della zona, specie ai danni delle antiche mura urbiche. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, in una continuità di intenti tra due legislature, ha fortemente creduto nella valenza dell’intervento, confermando una proiezione dell’Istituzione legislativa anche in chiave di sviluppo del territorio e costituendo un valido esempio di buone pratiche nei processi di valorizzazione urbanistica.

Nelle intenzioni, l’infrastruttura dovrebbe incentivare la mobilità sostenibile e semplificare l’accesso pedonale al centro della città. La portata degli ascensori consentirà un accesso facilitato a qualsiasi persona con disabilità ed eliminerà l’esistenza di precedenti barriere architettoniche; ogni passaggio del progetto, infatti, è stato concordato con il “Mobility Manager” del Comune dell’Aquila.

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Maggio 2022 18:02

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