Sabato, 04 Giugno 2022 12:17

Ora è ufficiale: il Papa visiterà L'Aquila il 28 agosto in occasione della Perdonanza

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"Comunico, con immensa gioia, che il Santo Padre ha confermato la Sua Visita a L’Aquila, il prossimo 28 agosto, in occasione della Celebrazione della Perdonanza. Questa scelta rappresenta un gesto di predilezione verso la nostra Chiesa e la nostra Città, ancora più prezioso se si tiene conto dei Suoi pressanti impegni pastorali e di alcuni dolorosi problemi di salute".

A dare l'annuncio è il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo metropolita dell'Aquila che ha ricevuto il programma della visita dalla Prefettura della Casa Pontificia.

Papa Francesco arriverà in elicottero alle 8:25; atterrerà allo Stadio Gran Sasso. Di lì, il trasferimento in auto in Piazza Duomo dove, alle 8:45, il Santo Padre verrà accolto dallo stesso Petrocchi, dal presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, dal prefetto Cinzia Torraco e dal sindaco dell'Aquila. Il Papa visiterà il Duomo in forma privata e, alle 9:15, farà un saluto sul sagrato ai familiari delle vittime del terremoto, alle autorità e ai cittadini presenti. Alle 10, l'Angelus alla Basilica di Collemaggio che precederà l'apertura della Porta Santa. 

Dopo la Istituzione della Perdonanza, decretata da Celestino V, Papa Francesco è il primo Pontefice che, dopo 728 anni, apre la Porta Santa.

"L’attesa fedele e tenace degli Aquilani, che si è prolungata nei secoli, approda felicemente al suo compimento", le parole di Petrocchi. "La presenza del Successore di Pietro conferirà, a questo evento, una portata planetaria: la Porta Santa della Perdonanza verrà aperta non solo ai pellegrini che accorreranno numerosi, ma sarà spalancata sul mondo intero. Speriamo che tutti i Popoli, specie quelli lacerati da conflitti e da divisioni interne, possano varcarla, idealmente, e ritrovare le vie della solidarietà e pace".

La spiritualità e la cultura della Perdonanza incontrano pienamente i valori della Misericordia intensamente promossi da Papa Francesco nel Suo ministero universale: "il Suo pensiero teologico come la Sua sensibilità, sacerdotale e umana, sono centrati sull’Amore del Padre che, in Cristo crocifisso e risorto, va incontro ai peccatori e accoglie coloro che soffrono, per riscattarli e offrire una Vita nuova, che li rende davvero figli di Dio e fratelli tra di loro. Su questo tema, con grande incisività, ha scritto: «l’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole. E’ triste dover vedere come l’esperienza del perdono nella nostra cultura si faccia sempre più diradata. Senza la testimonianza del perdono, tuttavia, rimane solo una vita infeconda e sterile, come se si vivesse in un deserto desolato. È giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell’annuncio gioioso del perdono. È il tempo del ritorno all’essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli. Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza» (MV, n. 10). Da questo momento, ne sono certo, scatta la “mobilitazione generale” aquilana (nella condivisione dei valori cristiani e umani, che vede convergenti la Comunità ecclesiale e civile, con le Istituzioni pubbliche e gli Organismi sociali) per preparare al meglio questo incontro straordinario, abitato dalla grazia, che sigillerà per sempre, con un timbro indelebile, la storia della nostra terra. Ci impegniamo a vivere una preghiera continua e corale, affidandoci a Maria - Madre, Maestra e Modello di comunione - perché, aiutandoci ad essere “eco” del suo “Sì”, ci consenta di cantare il “Magnificat” della riconoscenza e della letizia. A nome della nostra Gente - crocifissa da tre sismi devastanti e dalla calamità pandemica - esprimo un grazie, a cuore pieno, a Papa Francesco: che ancora una volta testimonia, nei nostri confronti, la compassione e la tenerezza di un Papa-Papà!".

Biondi: "Evento storico"

"È un evento storico che attendevamo da molto tempo: la visita del Papa è un orgoglio non solo per L’Aquila ma per l’Abruzzo intero".

Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in occasione dell’annuncio della visita di Papa Francesco il prossimo 28 agosto nel capoluogo d’Abruzzo.

"La sua presenza in occasione della Perdonanza celestiniana contribuirà ad esaltare nel mondo il messaggio di fratellanza e riconciliazione ereditati da Celestino V, impreziosendo la tradizione più antica e sentita nella nostra terra che dal 2019 ha ricevuto il riconoscimento di bene immateriale culturale dell’umanità Unesco. La partecipazione del Santo Padre al primo giubileo della storia, in un momento così difficile per il mondo, sarà un prezioso, ulteriore, richiamo alla pace e all’unità tra i popoli. La comunità aquilana ringrazia Papa Francesco per un così alto privilegio e onore e l’arcivescovo metropolita, cardinale Giuseppe Petrocchi, per aver formulato l’invito a partecipare all’evento più significativo di una città che saprà farsi trovare pronta per una giornata tanto straordinaria e celebrare nel migliore dei modi un evento che in questi anni è stato al centro di un attento e puntuale percorso di valorizzazione".

Pezzopane: "Notizia straordinaria, che ci commuove"

"Accolgo con emozione le parole del Cardinale Giuseppe Petrocchi che, poco fa, ha confermato alla nostra comunità la venuta del Santo Padre che, il prossimo 28 agosto, aprirà la Porta Santa. E’ una notizia straordinaria, che ci commuove".

Parole della deputata dem Stefania Pezzopane.

"Non posso che ringraziare il nostro Arcivescovo metropolita per aver tenacemente lavorato alla realizzazione di un desiderio che la comunità aquilana cullava da secoli: la presenza di Papa Francesco, il primo Papa ad aprire la Porta Santa dopo 728 anni, restituirà alla Perdonanza una valenza internazionale. Cogliamo l’invito del Cardinale Petrocchi: da subito scatti la “mobilitazione generale”, come l’ha definita, che coinvolga tutta la città affinché questo straordinario evento possa essere organizzato al meglio. C’è naturalmente la mia piena disponibilità affinché il 28 agosto possa essere una data di vera rinascita e di apertura al mondo dell’Aquila, città della Pace e dell’Accoglienza".

Marsilio: "Si realizza un sogno di generazioni di aquilani"

"Ho ricevuto con emozione la telefonata del cardinale Petrocchi che mi annuncia la visita del Santo Padre per l'apertura della Porta Santa alla prossima Perdonanza e il privilegio di accoglierlo tra le autorità del territorio in piazza Duomo. Si realizza un sogno che generazioni di aquilani hanno coltivato per secoli e siamo grati a Papa Francesco per averlo esaudito e aver dato questo segno di grande amore e benevolenza per la Città dell'Aquila e l'intero Abruzzo. Lavoreremo a stretto contatto con la Diocesi dell'Aquila e la Prefettura per dimostrarci degni di tanta attenzione ed essere all'altezza di un evento di portata storica".

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Ultima modifica il Sabato, 04 Giugno 2022 15:01

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