Presentato questa mattina il Rendiconto Sociale Abruzzo 2021 dell’INPS Abruzzo, che fornisce dati e informazioni significative sul sistema di protezione sociale nel territorio abruzzese.
"La ragione di questo evento è anche esporre le prestazioni principali: sul piano delle entrate contributive abbiamo avuto una crescita rispetto al 2020 ma era prevedibile, soprattutto grazie agli esoneri contributivi al 100% sull’occupazione giovanile e per l’assunzione delle donne, infatti l’assunzione di giovani e di donne è essenziale per aumentare la produttività.- spiega Luciano Busacca, direttore regionale INPS Abruzzo- Abbiamo un aumento delle prestazioni pensionistiche del 3% ed un aumento delle prestazioni assistenziali intorno al 5%, quindi sono molto cresciuti gli assegni sociali, cioè delle prestazioni per i soggetti che non hanno raggiunto in vecchiaia i requisiti minimi per la pensione e sono in una condizione di bisogno”
“Un focus sul reddito di cittadinanza è necessario: c’è stata una crescita dei nuclei destinatari del reddito e attorno a questa crescita non c’è una crescita dei componenti dei nuclei familiari, ciò vuol dire che i nuclei che sono cresciuti sono quelli costituiti da monocomponenti, una crescita intorno al 65%.” aggiunge Luciano Busacca.
Su i risultati portati a termine dalla regione Abruzzo si esprime anche il Direttore Generale dell'INPS Vincenzo Caridi: “L’istituto sta puntando molto sull’innovazione per essere un servizio a favore dei cittadini, ricordando sempre però che ci sono anche cittadini che non sono nati digitali quindi l’innovazione non è solo modifica dello strumento tecnologico ma cambiamento del processo del servizio, per essere vicini al cittadino.”
Sul tema delle pensioni e del reddito di cittadinanza, tanto dibattuti nelle ultime settimane, Vincenzo Caridi aggiunge: “Ieri è stata una giornata molto importante, con il rapporto annuale dell’istituto in cui si sono analizzate luci ed ombre del Paese, sicuramente si ha una fase di ripresa dopo la pandemia e su questi temi la politica si deve interrogare.”
“L’INPS è una miniera di dati, quindi mettere a disposizione questi dati, come stiamo facendo in questa occasione, e soprattutto metterle a disposizione di chi fa politica è importante, perché servono a far meglio le politiche sociali. Il welfare non è solo nazionale ma ha anche un sistema territoriale.” conclude il direttore regionale INPS Abruzzo Luciano Busacca.