Alessandro Di Giambattista, l'uomo originario di Paganica ora 31enne, che nel 2017 aveva appiccato un incendio in una palazzina di via Barilotto a Rieti uccidendo Enrico Andrea Piva, pensionato di 67 anni che nel rogo rimase intrappolato, dovrà scontare la pena di 27 anni di carcere. Lo hanno stabilito i giudici della Corte di Cassazione che hanno rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, confermato nella sostanza, la sentenza emessa dai giudici della Corte d'Assise di Roma.
Come detto l'episodio accadde a Rieti nel 2017 quando Di Giambattista a seguito di una forte discussione con la vittima aveva dato fuoco con un accendino all'appartamento nel quale il pensionato di 67 anni rimase intrappolato trovando la morte.
Dal processo emerse che l'omicida non avrebbe gradito le parole che la vittima indirizzò alla sua fidanzata. Da qui la discussione conclusasi con l'incendio e la morte di Piva.