Martedì, 13 Settembre 2022 09:43

I Vigili del Fuoco chiedono aiuto e scendono in piazza a Roma

di  Redazione

Il Corpo dei Vigili del Fuoco è in assoluta emergenza. Siamo pochi, scarsamente considerati, non adeguatamente pagati e senza nessuna tutela – è il grido di allarme che lancia il Segretario Generale FNS CISL AbruzzoMolise - Ghizzoni Antonello, servono risposte dalla politica , soprattutto sul fronte delle assunzioni, serve portare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dalle 33 mila unità operative alle 40 mila unità e delle 2 mila unità del ruolo tecnico professionale, alle 5 mila unità, se vogliamo ancora dare una risposta immediata alla cittadinanza.

È la rivendicazione che come organizzazione sindacale portiamo in piazza mercoledì 14 Settembre a Roma. Tra i vari punti posti all’attenzione della politica, la richiesta di un ammodernamento del Sistema Protezione Civile, la partecipazione alla stesura dei piani di emergenza comunali e per tutti gli aspetti riguardanti gli scenari emergenziali ipotizzabili.

Ma non solo, chiediamo che venga immediatamente attivata la Previdenza Complementare, la riduzione del percorso legato ai sei scatti stipendiali e l’apertura di un tavolo per il rinnovo del contratto 2022/2024. È paradossale continua - Ghizzoni – che quando sono i Vigili del Fuoco a chiedere aiuto nessuno corra in loro aiuto, dalla politica solo promesse.

Ultima modifica il Martedì, 13 Settembre 2022 10:12

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