Nella sede della Cisl di Pescara sono stati ritrovati computer portatili gettati a terra e un ammanco di pochi soldi, forse cento euro, ma non sono state prese cose di valore. Per il segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise, Giovanni Notaro, si tratta di un atto vandalico.
"I ladri non si muovono in questa maniera. C'è stata una determinazione netta. Ci sono venuti ben organizzati. La sede è devastata" queste le parole di Notaro.
"Su quattro appartamenti - aggiunge - sono riusciti a entrare in tre, scardinando o sfondando le porte. Hanno buttato tutto a terra. Questo è lo spettacolo che ci siamo trovati davanti questa mattina. E' un'immagine di scempio. Non ci sono comunque scritte rivendicative che possano ricollegare l'episodio a una determinata matrice, come accaduto di recente in altre sedi, ad esempio a Teramo". La struttura pescarese, sede operativa del sindacato, in cui lavorano trenta, quaranta persone, si trova nel centralissimo corso Vittorio Emanuele ed è frequentata ogni giorno da centinaia di persone. Fascicoli, carte e oggetti a terra, porte danneggiate e pezzi di legno ovunque: appaiono così, al momento, i tre piani della sede, mentre sono ancora in corso i rilievi della Polizia.
“Colpire le sedi del sindacato significa colpire i luoghi della democrazia nei quali lavoratori, disoccupati e pensionati si recano per ottenere diritti e prestazioni. Si è oltrepassato il limite, è necessario che tali gesti non restino impuniti. Siamo fiduciosi nel lavoro delle forze dell'ordine affinché i responsabili siano assicurati alla giustizia”. Lo affermano i Segretari Generali della CGIL Abruzzo Molise e UIL Abruzzo, Carmine Ranieri e Michele Lombardo, che esprimono “solidarietà alla Cisl per il grave atto vandalico avvenuto nella sede di Pescara”.
“Un atto non isolato – aggiungono i segretari – già nel mese di agosto erano state oltraggiate le sedi della CGIL e della CISL di Teramo ed atti simili si sono verificati in molte parti d'Italia”.
Anche il neo Senatore Michele Fina ha espresso la sua solidarietà “L’assalto alla sede della Cisl a Pescara desta molta inquietudine. Auspico che si possa rapidamente giungere ad individuarne la matrice. Ho sentito il Segretario Gianni Notaro e gli ho espresso tutta la mia e nostra solidarietà e vicinanza” Per Fina “certamente è preoccupante l’aumento della frequenza con cui si verificano questi episodi. Aggredire il sindacato ha in genere come obiettivo quello di indebolire ed intimidire un fondamentale presidio di democrazia”.