Giovedì, 03 Novembre 2022 10:12

Vandalizzata la sede della Cgil a Pescara

di  Redazione

Vandalizzata nella notte la sede della CGIL in Via Benedetto Croce, a Pescara, i simboli vicino alle scritte sembrerebbero un richiamo ai gruppi no-vax.

Nell'ultimo anno sono state varie le sedi del sindacato confederale in Abruzzo, e non solo, prese di mira e vandalizzate, ricevendo però la solidarietà di tantissime organizzazioni, associazioni e partiti.

"PD Abruzzo sempre al fianco dei sindacati" scrive in una nota stampa Daniele Marinelli, responsabile organizzazione del Pd Abruzzo, ed aggiunge "Troppo spesso capita ormai di dover commentare gli atti di vandalismo perpetrati nei confronti delle sedi sindacali. Il Partito Democratico abruzzese respinge con profondo sdegno l'ennesimo episodio di devastazione, questa volta ai danni della CGIL a Pescara. Siamo molto colpiti e preoccupati, ma decisi a reagire con grande determinazione, alzando le barriere in difesa della libertà e della democrazia in questo Paese. Non ci limitiamo ad esprimere massima solidarietà al Sindacato, ma vogliamo dire con forza che siamo tutti la CGIL e che saremo sempre al fianco delle forze sindacali e delle organizzazioni che lottano per difendere la Costituzione, i principi di libertà e uguaglianza e la dignità del lavoro".

Arriva anche la solidarietà di Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale: “un brutto gesto che colpisce anche la comunità dei lavoratori. Due sindacati attaccati in meno di un mese non possono essere considerati una casualità”

Dopo la Cisl è stata la volta della sede CGIL di Pescara- aggiunge Paolucci- un gesto che parla da solo e che dice molto sui tempi che corrono. Serve un segnale forte da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, perché ciò che è successo non si ripeta e non segni il ritorno di tempi bui che speravamo fossero superati. Siamo vicini e solidali con il sindacato per l'accaduto, saremo sempre accanto a tutti i riferimenti territoriali che sono la casa dei lavoratori e perché da sempre si occupano dei loro diritti e della loro tutela”

Due attacchi in meno di un mese agli uffici dei due maggiori sindacati della provincia di Pescara non possono essere un caso, né possono essere derubricati a bravata di turno – rimarca Paolucci – I sindacati restano luoghi di riferimento per tanti abruzzesi e uno sfregio come quello subito lo è anche per la comunità dei lavoratori di Pescara e provincia che si relazionano a quegli uffici per avere risposte e tutele che altrimenti non sarebbero riconosciute e considerate. Nel condannare questo gesto vile e inquietante, restiamo solidali con tutto il mondo colpito da quelle scritte”.

"Va condannata, senza se e senza ma, l’ennesima azione vigliacca e minacciosa nei confronti delle organizzazioni sindacali. La volta scorsa la sede CISL e durante la notte la sede CGIL. Piena solidarietà alla Cgil Abruzzo e a tutti i compagni impegnati nel sindacato, presidio di libertà, solidarietà e democrazia." aggiunge Tommaso Di Febo Coordinatore Regionale Articolo Uno Abruzzo.

Continuano poi i messaggi di solidarietà: “Dopo l'episodio della devastazione della sede della CISL abruzzese anche la sede della CGIL regionale a Pescara è rimasta vittima di un vigliacco gesto intimidatorio - affermano Nicola Maiale e Antonio Caroselli, segretari Provinciale e Cittadino del Partito Democratico - È evidente che i problemi di sicurezza del paese non sono quelli sui quali si è incentrata l'attenzione smodata del governo della destra”.

“La nostra solidarietà al movimento sindacale italiano, vittima da oltre un anno di costanti violenze da parte di bande, non identificate, di provocatori e nemici del mondo del lavoro, serve una rapida risposta di tutte le forze democratiche nel Paese contro il susseguirsi di violenze ed intimidazioni di questo tipo. Il Ministro dell’Interno si preoccupasse di proteggere i sindacati, cuore della democrazia, e non di limitare le libertà di manifestazione”. Aggiungono a Maiale e Caroselli anche il Coordinatore della Segreteria regionale dei Giovani Dem Saverio Gileno ed il segretario provinciale Lorenzo Marinari.

Per Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea "nel 65° anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio è davvero triste vedere le immagini degli atti vandalici contro le Camere del lavoro di Cerignola e Pescara. Va condannato ogni vandalismo contro luoghi di organizzazione democratica delle lavoratrici e dei lavoratori ma fanno riflettere le scritte deliranti sulle pareti della Cgil di Pescara. Va segnalata la rivendicazione di un movimento no vax che utilizza il simbolo della W cerchiata di rosso. Colpisce che - come accaduto con l'assalto guidato da Forza Nuova alla sede nazionale dello scorso anno - la Cgil venga vista come la responsabile della "dittatura sanitaria". Faccio presente che la Cgil, come i sindacati di base, si schierò contro la sospensione dal lavoro per i non vaccinati e per questo lo stesso segretario generale Landini fu bersaglio di critiche feroci sulla grande stampa. A proporre la sospensione dal lavoro per i non vaccinati sprovvisti di green pass fu Confindustria, subito accontentata da Draghi. Ovviamente non bisogna confondere centinaia di migliaia di cittadine e cittadini contrari alla vaccinazione con queste formazioni di estrema destra. Esprimo la più totale solidarietà di Rifondazione Comunista alla Cgil a nome del Partito della Rifondazione Comunista. "

Ultima modifica il Giovedì, 03 Novembre 2022 13:16
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