La professoressa Marica Branchesi ha ricevuto oggi il distintivo di socia corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal Nobel Giorgio Parisi.
La cerimonia si è tenuta a Roma, durante l’Adunanza pubblica a classi riunite per l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023. La professoressa Branchesi, ordinaria di Astrofisica al GSSI – Gran Sasso Science Institute all’Aquila, presidentessa del consiglio scientifico INAF e associata INFN, è stata eletta il 27 luglio per la Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali ed è la prima scienziata del GSSI a far parte dei Lincei.
Coordinatrice dell'Einstein Telescope Observational Science Board che sviluppa la scienza del rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione, la professoressa Branchesi è anche membro del Scientific Advisory Committee dell'AstroParticle Physics European Consortium (APPEC).
Il suo interesse scientifico è rivolto alla astrofisica che governa l’emissione, la formazione e l’evoluzione di buchi neri e stelle di neutroni.
La sua attività di ricerca è finalizzata allo sviluppo dell'astronomia multi-messaggera, che utilizza osservazioni elettromagnetiche e onde gravitazionali per comprendere i fenomeni transienti più energetici dell’Universo. Ha contribuito in modo significativo alla scoperta del primo evento di coalescenza di due stelle di neutroni, GW170817, osservato attraverso le onde gravitazionali e l’emissione elettromagnetica, e alla nascita dell’astronomia multi-messaggera che include l’osservazione di onde gravitazionali.
Nel 2020 è stata insignita del Premio Occhialini dal UK Institute of Physics e la Società Italiana di Fisica, nel 2018 del “Premio SIGRAV” ai giovani ricercatori dalla Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione. Inoltre, è stata inserita dalla rivista Nature nell’elenco annuale delle dieci persone che hanno avuto il maggior impatto nella scienza nel 2017.
"Far parte della più antica accademia scientifica del mondo e la massima istituzione culturale italiana è un traguardo prestigioso – ha commentato la Rettrice del GSSI Paola Inverardi – mi complimento a nome di tutta la comunità del Gran Sasso Science Institute con la professoressa Branchesi per questo riconoscimento che ci riempie di orgoglio".
L’Accademia dei Lincei, insieme a Marica Branchesi, ha eletto per la classe di Astronomia, Geodesia, Geofisica e applicazioni, anche il professor Massimo Della Valle, astrofisico e direttore dell’Inaf – Osservatorio astronomico di Capodimonte dal 2010 al 2017, e la professoressa Monica Colpi, dell’Università Milano Bicocca, associata all’INAF. COMUNICATO STAMPA GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE Il GSSI è una scuola di dottorato internazionale, le cui attività di ricerca si articolano nelle aree di Fisica, Matematica, Informatica e Scienze Sociali. Il GSSI è stato istituito dopo il terremoto del 2009 a L’Aquila, con l’intenzione di contribuire alla rinascita della città secondo un modello di “Città della Conoscenza” sostenuto dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Dopo un triennio sperimentale come Centro di Studi Avanzati dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il GSSI è stato riconosciuto nel 2016 dal Miur come Scuola Universitaria Superiore. Attraverso la quotidiana interazione, gli studenti e i ricercatori del GSSI sperimentano un contesto scientifico internazionale in cui le contaminazioni tra i saperi e gli scambi multiculturali sono all’ordine del giorno. Tra gli obiettivi del GSSI c’è quello di mettere le conoscenze scientifiche a servizio della società, di realizzare un ponte tra ricerca e impresa e di promuovere la cultura scientifica presso i cittadini e le scuole.