Venerdì, 11 Novembre 2022 12:47

GSSI: professoressa di astrofisica Marica Branchesi riceve importante riconoscimento

di  Redazione

La professoressa Marica Branchesi ha ricevuto oggi il distintivo di socia corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal Nobel Giorgio Parisi.

La cerimonia si è tenuta a Roma, durante l’Adunanza pubblica a classi riunite per l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023. La professoressa Branchesi, ordinaria di Astrofisica al GSSI – Gran Sasso Science Institute all’Aquila, presidentessa del consiglio scientifico INAF e associata INFN, è stata eletta il 27 luglio per la Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali ed è la prima scienziata del GSSI a far parte dei Lincei.

Coordinatrice dell'Einstein Telescope Observational Science Board che sviluppa la scienza del rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione, la professoressa Branchesi è anche membro del Scientific Advisory Committee dell'AstroParticle Physics European Consortium (APPEC).

Il suo interesse scientifico è rivolto alla astrofisica che governa l’emissione, la formazione e l’evoluzione di buchi neri e stelle di neutroni.

La sua attività di ricerca è finalizzata allo sviluppo dell'astronomia multi-messaggera, che utilizza osservazioni elettromagnetiche e onde gravitazionali per comprendere i fenomeni transienti più energetici dell’Universo. Ha contribuito in modo significativo alla scoperta del primo evento di coalescenza di due stelle di neutroni, GW170817, osservato attraverso le onde gravitazionali e l’emissione elettromagnetica, e alla nascita dell’astronomia multi-messaggera che include l’osservazione di onde gravitazionali.

Nel 2020 è stata insignita del Premio Occhialini dal UK Institute of Physics e la Società Italiana di Fisica, nel 2018 del “Premio SIGRAV” ai giovani ricercatori dalla Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione. Inoltre, è stata inserita dalla rivista Nature nell’elenco annuale delle dieci persone che hanno avuto il maggior impatto nella scienza nel 2017.

"Far parte della più antica accademia scientifica del mondo e la massima istituzione culturale italiana è un traguardo prestigioso – ha commentato la Rettrice del GSSI Paola Inverardi – mi complimento a nome di tutta la comunità del Gran Sasso Science Institute con la professoressa Branchesi per questo riconoscimento che ci riempie di orgoglio".

L’Accademia dei Lincei, insieme a Marica Branchesi, ha eletto per la classe di Astronomia, Geodesia, Geofisica e applicazioni, anche il professor Massimo Della Valle, astrofisico e direttore dell’Inaf – Osservatorio astronomico di Capodimonte dal 2010 al 2017, e la professoressa Monica Colpi, dell’Università Milano Bicocca, associata all’INAF. COMUNICATO STAMPA GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE Il GSSI è una scuola di dottorato internazionale, le cui attività di ricerca si articolano nelle aree di Fisica, Matematica, Informatica e Scienze Sociali. Il GSSI è stato istituito dopo il terremoto del 2009 a L’Aquila, con l’intenzione di contribuire alla rinascita della città secondo un modello di “Città della Conoscenza” sostenuto dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).

Dopo un triennio sperimentale come Centro di Studi Avanzati dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il GSSI è stato riconosciuto nel 2016 dal Miur come Scuola Universitaria Superiore. Attraverso la quotidiana interazione, gli studenti e i ricercatori del GSSI sperimentano un contesto scientifico internazionale in cui le contaminazioni tra i saperi e gli scambi multiculturali sono all’ordine del giorno. Tra gli obiettivi del GSSI c’è quello di mettere le conoscenze scientifiche a servizio della società, di realizzare un ponte tra ricerca e impresa e di promuovere la cultura scientifica presso i cittadini e le scuole.

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