Questa mattina l’Unione Sindacale di Base nelle piazze di Abruzzo e Molise per chiedere agli amministratori regionali l'insediamento di un tavolo permanente di monitoraggio.
Al centro della protesta infatti c’è la richiesta di affrontare le situazioni di sofferenza di famiglie e imprese.
Per il sindacato sceso in piazza è importante anche istituire una commissione regionale permanente per arrestare il fenomeno delle morti bianche e poi più tutela per i migranti che vivono ritardi per documenti e per il rinnovo dei permessi di soggiorno.
I lavoratori scesi in piazza rilanciano sulla manifestazione nazionale del 3 dicembre manifestazione a Roma.
“In Abruzzo abbiamo sfondato il tetto dei milleduecento infortuni sul lavoro nel corso dell'anno e 27 morti che non sono da sottovalutare, in Italia proprio ieri abbiamo sfondato il muro dei 1000 morti sul lavoro, praticamente una guerra. Ma anche i lavoratori migranti che non hanno accesso a dei diritti che dovrebbero essere nella norma per tutti i cittadini, penso per esempio la semplice erogazione del tesserino sanitario che gli permette di poter accedere servizi sanitari nazionali, pur pagando, pur lavorando e poi pagando le tasse.” afferma Romeo Pasquarelli, responsabile dell’USB Abruzzo Molise
“Ai gruppi consiliari che ci hanno ricevuto in Regione abbiamo chiesto l'impegno su questi temi e hanno dato la piena disponibilità” conclude Romeo Pasquarelli, responsabile dell’USB Abruzzo Molise