Gabriele Di Francesco è il vincitore della XXI edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il contributo del Consiglio regionale d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e della Bper.
Il secondo premio è stato assegnato a Floriana Bucci; il terzo premio ad Anna Fusaro. La giuria ha ritenuto di dover menzionare i lavori di Eleonora Falci e Federica Farda. Il Premio alla carriera è stato tributato a Giovanni Ruscitti, già capo ufficio stampa della Giunta e del Consiglio regionali.
Tanto da riflettere anche sul futuro del giornalismo italiano, alla luce della crisi che tanti giornali, anche importanti, stanno vivendo nell’ultimo periodo, riguardo ciò si è espresso il presidente nazionale dell’ordine dei giornalisti, Claudio Bartoli: “dipende da noi il futuro, può essere tranquillamente definito un futuro radioso perché mai come adesso c'è una necessità, un bisogno, una richiesta costante e continua a tutte le ore del giorno e della notte di informazione, mai come in questa epoca si consuma tanta informazione. Quello che è in crisi sono i modelli di business ossia la capacità di dare creare reddito e quindi di garantire la sopravvivenza delle imprese e le modalità di fruizione che cambiano, ma se il giornalismo sarà all'altezza di capire le trasformazioni dei nostri comportamenti quotidiani ed adeguarsi potrà svolgere un ruolo importantissimo”
La velocità e il consumo di informazioni stenta a volte a conciliarsi con l'etica della professione ma secondo Bartoli “non c'è nessuna motivazione al mondo che permetta di sacrificare un'attenzione al linguaggio, alla verifica delle notizie, all’appropriatezza della forma con cui vengono esposte, alla necessità di far presto il giornalismo on-line. Un giornalismo più veloce impone modalità diverse ma il lavoro del giornalista deve essere accurato allo stesso modo anche perché una copia cartacea dura un giorno, ma quello che mettiamo in rete lo ritroviamo anche dopo anni”