A quanto pare quella di sabato scorso, 21 gennaio, era stata solamente la prova generale. La neve è scesa oggi sull'Aquila e la città ha indossato il suo abito bianco.
L'allerta meteo era prevista nella nottata di oggi, infatti dalle 4:00 di questa mattina 12 mezzi spartineve e spargi sale, coadiuvati da 13 ditte private, sono all'opera per liberare le strade e consentire la viabilità evitando ogni possibilità d rischio cauato dalla neve.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ed il Rettore dell'Univerità degli studi dell'Aquila ha comunicato la chiusura dell'Ateneo.
Il picco dell'allerta era previsto per le 7:00 di questa mattina ma la situazione resta sotto controllo.
Fra le attività rimandate causa neve anche il Consiglio Comunale straordinario, come si legge in una nota inviata del Presidente Roberto Santangelo, nella seduta dovevano essere discussi i temi relativi al disagio giovanile e alla movida.
Inoltre da Palazzo Fibbioni arriva l'invito, rivolto a tutti i cittadini, a mettersi in strada solo se strettamente necessario, al fine di ridurre al minimo il rischio di incidenti e consentire al personale preposto di ripristinare le arterie stradali della città.
Particolare attenzione è rivolta alle frazioni, soprattutto a quelle situate in zone di maggiore altitudine. Il manto di neve in città ha raggiunto anche i trenta centimetri ma la situazione nei paesi del circondario è più complessa.
L'allerta meteo però non è circoscritta solo all'Abruzzo, sono infatti nove le regioni d'Italia in cui è stata attivata l'allerta gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria.
Nel paese sono stati diversi i provvedimenti adottati per fronteggiare l'allerta meteo, in particolare è sotto osservazione il pericolo valanghe sulle Alpi lombarde e sulle Dolomiti venete, sono state chiuse le scuole nel riminese e sono state fatte Evacuare 400 persone a Casamicciola a Ischia