Giovedì, 26 Gennaio 2023 11:01

Migranti in fila dall'alba davanti la Questura, Sinistra Italiana: "cambiare sistema per ridare dignità"

di  Redazione

Migranti in fila dall'alba davanti la Questura dell'Aquila, è quanto denuncia il Circolo di Sinistra Italiana L’Aquila: "basterebbe cambiare sistema, introdurre le prenotazioni, dare corrette informazioni, essere un po’ più efficienti, trovare una sede decente, finanche una pensilina attrezzata e trattare queste persone da esseri umani"

"Questo è quello che succede quasi ogni giorno, purtroppo da anni: donne, uomini, anziani e anche bambini in fila, al freddo, sotto la pioggia, sotto il sole d’agosto, già dal mattino presto per avere accesso alle diverse procedure. E non tutti ci riescono e sono costretti a ritornare nei giorni seguenti. Una burocrazia che sfianca che si accanisce contro chi già è emarginato, andando a provare i loro corpi e le loro menti. Siamo nel 2023. Siamo connessi con tutto il mondo, l'ufficio immigrazione della Questura non potrebbe attivare un sistema di prenotazione on line? Come mai la fila non viene gestita in una sala d'attesa interna, bensì lungo il marciapiede di Viale Antonio Panella, dinanzi la fermata del bus? A nessuno importa perché non sono elettrici ed elettori? Questo dimostra come la situazione degli immigrati in Italia sia estremamente delicata e complessa, e come sia necessaria una gestione adeguata e sensibile. Sono esseri umani che hanno diritto ad essere trattati con rispetto e dignità. E tutto questo a due passi dalle nostre case, dai nostri uffici, dalle nostre scuole, tra la nostra indecente indifferenza. Basterebbe cambiare sistema, introdurre le prenotazioni, dare corrette informazioni, essere un po’ più efficienti, trovare una sede decente, finanche una pensilina attrezzata e trattare queste persone da esseri umani. Noi proviamo a fare la nostra parte così che si possano sentire meno distanti dai nostri uffici, dal nostro comune, dalle nostre scuole, dalla nostra sanità, potranno così finalmente godere di quei diritti di cittadinanza che loro spettano come nostri concittadini, sorelle e fratelli." afferma Pierluigi Iannarelli Segretario del Circolo di Sinistra Italiana L'Aquila.

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