Per l’Abruzzo, dicembre 2022 è stato il più caldo della storia recente. A dirlo sono i Dati Cetemps del 2022.
Temperature eccezionalmente alte e una piovosità più scarsa del solito ha caratterizzato il mese di dicembre per il territorio abruzzese.
A livello regionale le temperature massime sono state più alte di 3,5 gradi centigradi rispetto alla media rilevata nel periodo 1991-2020, con valori record assoluti in gran parte delle località, mentre quelle minime hanno presentato un'anomalia media di +2,5 gradi. Le precipitazioni sono state meno abbondanti del 18% a livello regionale.
Insomma l’analisi riporta forti anomalie di temperatura con i valori più estremi nell'entroterra chietino con anomalie delle temperature massime fino a +6 gradi. Più contenute, le anomalie nella Marsica e sul litorale teramano.
Le precipitazioni sono state generalmente meno abbondanti del solito, con punte di -50% sul versante adriatico.
L'area della Marsica è stata l'unica ad essere più umida del solito, con precipitazioni superiori del 20% rispetto alla media. Un mese sistematicamente più caldo verso la seconda metà, infatti diverse le località, soprattutto di montagna, dove le anomalie di temperatura sono state costantemente superiori ai 5 gradi almeno per le ultime due settimane del mese.
Nell’aquilano forti anomalie si sono verificate soprattutto nella differenza tra temperature diurne e notturne: la scarsa copertura nuvolosa ha infatti favorito un'escursione giornaliera molto più ampia del solito.