La galleria Castello che si trova sul tracciato dell’A14, in provincia di Ascoli Piceno, è stata il teatro di un tragico incidente nel quale hanno perso la vita un padre Andrea Silvestrone atleta paralimpico con i suoi due figli, una ragazza di 14 anni e un bambino di 8 anni, un terzo figlio di 12 anni era presente nell’auto ed è gravemente ferito ma cosciente ed è stato immediatamente trasportato nell’ospedale Torrette di Ancona con un mezzo dell’elisoccorso.
L’incidente è avvenuto in direzione nord dell’A14, all’altezza del km 300, poco dopo le ore 14:00 di oggi pomeriggio.
All’interno della galleria, dove era presente un cantiere temporaneo per lavori di manutenzione opportunamente segnalato, si sono scontrate frontalmente l’auto in cui viaggiavano le vittime e il ragazzino rimasto ferito e un tir il cui conducente è rimasto illeso.
Sembrerebbe che l’incidente sia stato causato da un’invasione della corsia opposta da parte dell’auto dovuta all’urto di uno degli pneumatici dell’auto con un canale di scolo, tale urto ha provocato la perdita di controllo del mezzo da parte dell’autista.
La famiglia delle vittime, originaria e residente a Montesilvano, era molto conosciuta. Il padre, Andrea Silvestrone, era un avvocato e atleta paralimpico affetto da sclerosi multipla, pluripremiato.
La città di Montesilvano così come tutti coloro che li conoscevano è sconvolta, il primo cittadino Ottavio De Martinis ha dichiarato “Sono Devastato”.
Le forze dell’ordine sono all’opera per confermare le ipotesi addotte per ricostruire la dinamica del sinistro
La nota della Lilt:
“La scomparsa dell’amico e campione paraolimpico Andrea Silvestrone rappresenta un colpo durissimo non solo per il mondo dello sport, ma anche per tutto quel mondo dell’associazionismo che opera nel campo della prevenzione e della tutela della salute. Andrea, socio onorario della Lilt di Pescara, era un uomo che aveva saputo trasformare una disabilità in un punto di forza, in un trampolino da cui ripartire con maggiore vigore, con un entusiasmo incredibile, con una gioia di vivere straordinaria. I nostri pensieri sono ora vicini ad Andrea, ai sue due bambini, morti con lui nello schianto, e ci stringiamo al dolore della moglie Barbara continuando a pregare per la salvezza del terzo figlio”.
Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, e membro del Consiglio Direttivo della Lilt Nazionale, il professor Marco Lombardo esprimendo il cordoglio della Lilt per la morte del campione Silvestrone.
“Con la Lilt – ha ricordato il presidente Lombardo – Andrea ha instaurato da anni una bellissima collaborazione, partecipando attivamente alle iniziative e ai momenti di dibattito pubblico, raccontando della propria patologia, dell’importanza della prevenzione a tutto campo, prestando la propria immagine come testimonial d’eccezione nelle nostre campagne. Con Andrea avevamo tanti progetti da realizzare, e la Lilt continuerà a lavorare sulle nostre idee comuni continuando a raccontare ai giovani la grande vitalità di un uomo, di un atleta, di un padre che ha lasciato una traccia incancellabile nella vita di tutti coloro che hanno attraversato il suo cammino. Il Consiglio Direttivo, il Comitato Scientifico, la Consulta Femminile e il Consiglio giovanile della Lilt esprimono il proprio unanime cordoglio alla famiglia”.