Presentato in un incontro pubblica il Programma Straordinario di Ricostruzione per il Comune di Montereale, un piano da circa 60 milioni di euro che andrà a completare le opere già messe in campo fino a questo momento.
“Un programma che dà la possibilità a quei comuni individuati dall'ordinanza 101, e in Abruzzo sono sei, di poter andare a intervenire anche su situazioni dove c’è il nesso indiretto con il sisma- commenta Massimo Giorgi, sindaco di Montereale- uno strumento di pianificazione dove noi abbiamo inserito tutti i vari finanziamenti che Montereale ha, questo ci permetterà sicuramente di accelerare la ricostruzione, anche quella privata”
“Serve un programma che metta subito in atto quanto abbiamo indicato, a tutti i livelli, nei mesi precedenti per accelerare la ricostruzione post-terremoto, dando norme certe e semplificando i processi, soprattutto alla luce delle decisioni assunte sul superbonus che non devono penalizzare i comuni del cratere dove in molti, per velocizzare la ricostruzione della propria abitazione avevano preferito rinunciare agli indennizzi riconosciuti per i danni del terremoto optando per il 110%: queste persone oggi rischiano di ritrovarsi con il cerino in mano e a loro va data una risposta normativa”. Così commenta il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris dopo l’incontro a Montereale.
“Bisogna subito passare dalla teoria, contenuta nei Psr introdotti proprio allo scopo di accelerare la ricostruzione di interventi ‘conformi’ ai preesistenti, anche in deroga ai vigenti piani e regolamenti urbanistici, all’apertura dei cantieri- rileva il parlamentare- per cui possiamo già contare sui primi 20 milioni stanziati”.
“L’incontro di oggi- aggiunge Liris- è stata anche l’occasione per indicare i tempi con cui porteremo avanti in sede parlamentare l’impegno per far inserire nel decreto sisma la stabilizzazione del personale impegnato nella ricostruzione, la semplificazione delle procedure e il mantenimento del superbonus in queste aree”.
All’incontro pubblico doveva prendere parte anche il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, ma il premier Meloni lo ha convocato d’urgenza a Roma dove in questi minuti si sta svolgendo una riunione per trovare o meno una quadra sull'argomento superbonus 110%.
Per Liris “era importante che Guido Castelli fosse presente a Roma perché una parte importante del superbonus è inerente alla situazione del cratere, le problematiche del cratere si incrociano con il superbonus sia per la parte dell'accordo sia per la parte riguardante chi magari reputando la misura più snella e più fruibile ha optato per il superbonus anziché per il contributo della ricostruzione”