Il Gruppo di sanità privata “Villa Letizia” dell’Aquila scende in campo per le popolazioni terremotate della Siria: nei giorni scorsi è stato spedito un quantitativo di medicine e materiali di prima emergenza.
Il carico dovrebbe arrivare nel porto siriano di Tartus, ai confini con la Turchia, che si trova ad una cinquantina di chilometri dall’epicentro.
La scelta del Gruppo del patron Enrico Vittorini è dettata dalla volontà “di vicinanza e solidarietà verso luoghi e popolazioni colpite da una tragedia epocale” ma anche dal fatto che la famiglia Vittorini è legata a quei territori: tra gli anni ‘70 e ‘80 le aziende dell’indimenticato Giuseppe Vittorini, padre di Enrico, impegnate nelle costruzioni, hanno realizzato l’autostrada Damasco-Homs. Tra le maestranze anche un centinaio di lavoratori partiti dal territorio aquilano, tra di loro, il compianto imprenditore ed ex sindaco di Cagnano Amiterno, Donato Circi.
“Come famiglia siamo molto legati a quelle zone per i lavori importanti che il Gruppo guidato nei decenni scorsi da mio padre Giuseppe, ha realizzato in quella zona a confine tra la Siria e la Turchia- spiega Enrico Vittorini -. Subito dopo la tragedia immane che ha colpito quelle zone ci siamo messi in contatto con le varie autorità per capire come potevamo inviare medicine e dispositivi di prima emergenza in un territorio dove non è facile entrare. Una volta avuto l’ok abbiamo inviato. Speriamo che tutto il mondo - conclude l’imprenditore - faccia la propria parte per aiutare popolazioni in estrema difficoltà”.