Con la sentenza del Consiglio di Stato n. 2279/2023, pubblicata qualche giorno fa, è stata riabilitata l’autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti sciistici della Magnola, nel Comune di Ovindoli. Ma in risposta Appennino Ecosistema ha annunciato il ricorso in Commissione Europea.
A commentare la notizia è Luigi Faccia, consigliere delegato per la montagna del Comune dell’Aquila: “la questione a questo punto si complicherebbe se Appennino Ecosistema fosse un'attività riconosciuta, ma non crediamo che possa essere presente in nessun tavolo”
“Questo perchè intanto non ha fatto parte delle associazioni che hanno fatto ricorso quindi non ha nessun interesse, il motivo è che non ha partecipato perché non è iscritto in un elenco speciale di associazioni ambientaliste riconosciute, c’è una legge dello Stato che lo prescrive quindi al momento non ha diritto di parola”
Inoltre “la commissione di Giustizia Europea entra in gioco con chi ha perso l'ultimo grado di giudizio in Italia” spiega Faccia.
“Ma Appennino Ecosistema non ha perso nulla, sta solo facendo terrorismo come ha sempre fatto il suo presidente e su una decisione obiettiva perché dopo le varie sospensioni cautelari fatte dal Tar dell'Aquila, finalmente nel merito il Consiglio di Stato ha effettivamente vagliato tutte le posizioni e ha visto le posizioni reali” conclude Luigi Faccia.