Giovedì, 09 Marzo 2023 11:20

Nuclei di cure primarie a rischio chiusura, il sit-in di protesta

di 

Nuclei di cure primarie a rischio chiusura per il mancato reinserimento di nuovi medici al posto di quelli andati in pensione. Dopo un anno di contrattazione si è svolto questa mattina il sit-in di protesta davanti alla sede della direzione generale della Asl in via Saragat, annunciato in una nota congiunta dal segretario provinciale Fimmg L'Aquila, Vito Albano, il segretario provinciale Snami Raffaele Giorgi, il segretario provinciale Smi, Guido Iapadre e il segretario provinciale Cgil, Francesco Marrelli.

Ad essere a rischio quindi sarebbero le strutture di base che riuniscono medici di famiglia con ambulatori aperti dalle 8 alle 20 e dove si può avere accesso anche all’aiuto e alla consulenza di infermieri e personale di segreteria.

“Siamo arrivati a questa manifestazione dopo un anno quasi di trattative- racconta Vito Albano- dove abbiamo ricevuto un mucchio di promesse ma nessuna azione concreta”

“La situazione si è anche complicata, nel comunicato abbiamo scritto “assordante silenzio della ASL e della regione” ma in realtà purtoppo la regione ha parlato con una lettera indegna del direttore D’Amario, in cui dice che i nuclei potranno avere delle sostituzioni solo quando avranno il requisito minimo, cioè seimila pazienti, e quindi quando rischiano di chiudere” continua Albano.

“Ci stanno di fatto dicendo “facciamo andare via i medici e quando siamo arrivati al punto che rischia di chiudere perche scende sotto i seimila reintegriamo”, però è un discorso illogico, i nuclei o servono o non servono. Far passare un nucleo da 15mila pazienti a 6mila man mano che i medici vanno in pensione significa comunque aver tagliato il servizio a 8mila pazienti. Inoltre nelle altre ASL della regione i reintegri e le sostituzioni sono state fatte” conclude Albano.

“Non reintegrando i medici da una parte si contrae il diritto di accesso alle cure e dall’altra parte si crea una compressione dei livelli occupazionali e salariali del personale” aggiunge Francesco Marrelli.

Ultima modifica il Venerdì, 10 Marzo 2023 00:15
Chiudi