La sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, ha stabilito che l’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”, oggi in Italia è possibile, per le persone malate che possiedono i requisiti previsti dalla Consulta.
Le ASL competenti, però, di fatto, non riescono a rispettare i tempi per l'iter necessario. Per questo nasce la raccolta firme promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e la vita dei diritti – APS.
L'obiettivo è presentare una proposta di legge regionale che garantisca il percorso di richiesta di “suicidio” medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.
Per firmare per la legge regionale sull’aiuto medico, serve solo il documento d'identità.
Lo si potrà fare nel fine settimana nei tavoli che saranno allestiti all'Aquila: venerdì 17 in Piazza Regina Margherita dalle 19.00 alle 20.30 e sabato 18 ai Quattro Cantoni dalle ore 17.00 alle18.30