E’ di 454 euro la cifra spesa nel 2022 per la bolletta idrica da una famiglia abruzzese, con un consumo di 192 mc l’anno (487€ la media nazionale), con un incremento del 7,8% rispetto al 2021.
La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 192 metri cubi.
L’inchiesta analizza l’aumento della dispersione idrica in tutti i capoluoghi di provincia del Paese, notando come gli aumenti coinvolgano tutte le città, ad eccezione di Forlì-Cesena.
Evidenti differenze di spesa continuano ad esistere anche all'interno degli stessi territori: in Abruzzo, per esempio, si va dai 535€ dell’Aquila ai 418€ di Chieti e Pescara, ed inoltre nella provincia dell’Aquila si disperde circa il 68% della risorsa idrica, a Teramo il 41%. Nel solo comune di Chieti quasi il 72%.
Dalla raccolta dati di Cittadinanzattiva risulta che con un uso più consapevole e razionale di acqua, quantizzato in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia abruzzese risparmierebbe più di 100€ l’anno.