Mercoledì, 29 Marzo 2023 10:58

Parcheggi in centro storico, si esprime il consigliere Paolo Romano

di  Redazione

Il consigliere Paolo Romano si esprime sulla condizione dei parcheggi in centro storico, in particolare ex inam e caserma Rossi.

“Sulla Caserma Rossi vige il segreto. Nella delibera di Consiglio con la quale è stato approvato il protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa, Demanio, Comune dell’Aquila e Provveditorato, si legge: “Tutte le informazioni comunicate tra le parti, ovvero acquisite nel corso dell’espletamento delle attività oggetto del presente accordo, identificate come confidenziali, saranno ritenute strettamente riservate e saranno utilizzate unicamente per gli scopi dell’accordo stesso. Le parti concordano che non riveleranno a nessuno e non faranno annunci pubblici relativamente alla loro collaborazione ai sensi dell’accordo, ovvero al suo oggetto, senza prima aver acquisito il consenso degli altri soggetti sottoscrittori.” Un accordo a quanto pare blindato, sottoscritto nel lontano 2017, del quale non si sa neanche se è scaduto.” Spiega Romano.

“Tra l’altro l’idea di realizzarvi un parcheggio a raso a servizio del centro storico, semmai fosse una buona idea e semmai fosse, come dice l’accordo, condivisa tra le parti prima della sua sponsorizzazione, presupporrebbe l’acquisizione preventiva dell’area da parte del demanio e del Comune visto che risulta ancora in possesso del Ministero della Difesa. Inoltre per dare avvio all’accordo si deve necessariamente spostare le funzioni presenti, compresa l’ex officina che dovrà andare alla Caserma Pasquali dove ancora c’è da sciogliere il nodo delicato della residenza per studenti dell’Adsu. Tempi lunghi, se non addirittura lunghissimi.” Aggiunge il consigliere.

“Per di più in quell'area, ci sarebbero già parcheggi coperti di proprietà del Comune, pronti all’uso: sono i due presenti su via Strinella la cui mancata riattivazione è inspiegabile e scandalosa. Il parcheggio che invece si vorrebbe realizzare sotto l’ex Inam, cioè un interrato - con tempi e costi che tale opera pubblica presupporrà - sarà innanzitutto di pochi posti auto considerato l’ingombro dell’immobile al quale va sottratto quello delle rampe di manovra; a questo va aggiunta l’acquisizione preventiva da ASL che ha la proprietà e che non recuperando quegli spazi e continuando l’affitto dei suoi uffici a via Saragat potrebbe finire sotto corte dei conti. I veri parcheggi multipiano, come quello di Viale della Croce Rossa e di Porta Leoni sono stati colpevolmente abortiti da questa amministrazione: rimangono però i progetti degli interrati sotto piazza Pischedda a San Bernardino e sotto il ponte di Santa Apollonia i cui project financing furono aggiudicati entrambi ante sisma ma mai ripresi.” Conclude Paolo Romano.

Ultima modifica il Mercoledì, 29 Marzo 2023 11:02
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