Uso ragionato e consapevole della rete e dei social da parte dei ragazzi in età scolare, ma non solo, anche dei genitori e degli insegnanti, è stato questo il tema al centro dell’incontro “Futuro Hub, connessioni digitali” promosso da Corecom Abruzzo e che ha visto la partecipazione di 200 ragazzi delle scuole medie abruzzesi.
I ragazzi si sono confrontati a partire da oggi con le istituzioni tra cui il garante per l'infanzia, le forze dell'ordine, degli educatori in prima linea contro il fenomeno dei pericoli connessi all'utilizzo della rete in particolare il cyberbullismo, le fake news e il sexting.
"Corecom è un autorità indipendente regionale tra le prime ad avere funzioni in materia di tutela al bullismo e cyberbullismo e apriamo oggi un ciclo di incontri idoneo a concretizzare la stipula di un protocollo d'Intesa a livello regionale che coinvolge tanti attori ed attrici, saremo noi, ci sarà la garante per l'infanzia, ci saranno le università, ci sarà l'ufficio scolastico regionale e ci sarà anche ovviamente la polizia postale” spiega Giuseppe La Rana Presidente della Corecom Abruzzo.
“Noi adulti abbiamo acquisito la consapevolezza delle insidie che vi sono sulla rete da una prima pronuncia da parte del tribunale in Inghilterra sulla sentenza Russell, in cui hanno evidenziato che vi è una interconnessione tra le problematiche dei ragazzi tutti e anche per quello che sono proprio le malattie psicologiche e l’algoritmo della rete. Con questo progetto illuminante ci stiamo muovendo per avere ingresso nell'ambito delle scuole con una formazione concreta e anche con una piattaforma creo futuro dove i ragazzi potranno interfacciarsi” ha aggiunto Maria Concetta Falivene, Garante dei diritto dell’infanzia e dell’adolescenza.