Inizierà alle 21:30 la fiaccolata in ricordo della tragedia del 6 aprile 2009, con partenza da Via XX settembre, di fronte al Palazzo di Giustizia.

L'arrivo è previsto alle 23.30 al parco della Memoria, dove verrà installato il braciere all'interno della fontana che si trova al centro del parco.

Ad accenderlo saranno due donne: Cansu Sonmez, ricercatrice di nazionalità turca, dottoranda al Gran Sasso Science Institute dell'Aquila, e Rasha Youssef, siriana, ingegnere chimico industriale, che lavora da diversi anni in città, operando anche presso l'università.

Dopo l'accensione del braciere, verranno letti i nomi delle 309 vittime. 

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Ore 23:35 inizia la lettura dei nomi delle 309 vittime del tragico sisma.

Ore 23:30 il braciere viene acceso da Cansu Sonmez, ricercatrice di nazionalità turca, dottoranda al Gran Sasso Science Institute dell'Aquila, e Rasha Youssef, siriana, ingegnere chimico industriale, che lavora da diversi anni in città, operando anche presso l'università.

Ore 23:20 la fiaccolata arriva al Parco della Memoria.

Ore 22:40 la fiaccolata si ferma davanti la Casa dello studente per ricordare i ragazzi, studenti fuorisede, vittime di quel crollo.
Parla Vincenzo Vittorini: "la strage del 6 aprile è rimasta in larga parte impunita. Oggi ricordiamo oltre le 309 vittime del sisma, anche Antonietta Centofanti, una persona simbolo della memoria che ci ha insegnato a lottare"

Durante il percorso il corteo si è fermato per qualche istante davanti ai palazzi fortemente colpiti per un momento di raccoglimento.

Ore 22:08 parte dal Palazzo della Giustizia il corteo della fiaccolata, in testa il drappo con i nomi delle 309 vittime del sisma.

Presenti alla fiaccolata le istituzioni, dal Sindaco Pierluigi Biondi, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Sottosegretario Fausta Bergamotto, ma anche il Sottosegretario Luigi D'Eramo, la consigliera Stefania Pezzopane e tanti altri.

Ore 21:35 cominciano a riunirsi le persone e ad accendere le fiaccole.