Giovedì, 13 Aprile 2023 16:53

La FP CGIL interviene sulle vicende interne all'ADSU L'Aquila "Una poltrona per due"

di  Redazione

Il Segretario FP CGIL dell’Aquila e Coordinatore Regionale FF.LL. Abruzzo Molise Luca Fusari assieme alla Segretaria Generale della FP CGIL Abruzzo e Molise Paola Puglielli in una nota congiunta sono intervenuti sulle ultime vicende interne all’Azienda per il Diritto allo Studio dell’Aquila.

I due sindacalisti parlano di una situazione da “una poltrona per due”, dove la poltrona è quella Direttore dell’ADSU L’Aquila e i due sono l’ex Direttore Dr. Luca Valente e il Direttore fresco di nomina Paola Di Salvatore già Dirigente della Giunta Regionale d’Abruzzo.

Infatti, secondo la narrazione dei rappresentati della CGIL, il nuovo Direttore è stato nominato senza provvedere ad alcun recesso dell’incarico del precedente.

Il fatto è semplice” raccontano Fusari e Pugliellila Dr.ssa Paola Di Salvatore e il Dr. Luca Valente avevano iniziato una procedura di interscambio per compensazione, Valente doveva andare in Giunta Regionale d’Abruzzo e la Di Salvatore all’ADSU, che mai si è conclusa.

Preso atto della mancata conclusione della Procedura la stessa Giunta Regionale comunicava all’ADSU, per i conseguenti provvedimenti, che i “comandi avranno contestuale decorrenza e la cessazione del comando, per qualsivoglia ragione, di uno dei due dirigenti comporta, automaticamente, la cessazione del comando dell’altro Dirigente, con conseguente riassegnazione presso i rispettivi Enti di appartenenza”.

A questo punto appare chiaro” proseguono i due “che ogni Dirigente sarebbe dovuto rimanere in carico alla propria struttura di appartenenza ovvero Valente all’ADSU e la Di Salvatore alla Giunta Regionale. Invece no, con un decreto d’urgenza, poi ratificato dal CDA dell’ADSU, la Presidente nominava, dal 16 Marzo u.s., Direttore la Dr.ssa Paola Di Salvatore senza prevedere, contestualmente, una rescissione del contratto al Dr. Luca Valente, che rimane in costanza di rapporto di lavoro con l’ADSU.

Per i sindacalisti si tratta di “Un vero e proprio impasse” al quale, pare, che si voglia porre rimedio attraverso una norma regionale che consenta di rimuovere il Direttore delle ADSU regionali in tutti i casi di incompatibilità o conflitto di interesse. Ma dinanzi a questa opzione il sindacato parla di una norma pericolosa che riguarda tutte le ADSU e che può essere precedente anche per gli altri Dirigenti di Giunta e Consiglio, dalla dubbia legittimità costituzionale in quanto va a introdurre nuove norme in materia già disciplinata dal CCNL (casi di licenziamento quale sanzione) e della legge statale per quanto attiene la privatizzazione del rapporto di lavoro (il Codice per quanto riguarda il contratto fra le parti).

Una toppa che, però, sarebbe peggio del buco, visto che l’eventuale utilizzo della legge sarebbe a testimonianza della costanza del rapporto del Dr. Valente fino ad ora, con conseguente possibile danno erariale all’Azienda che ha, quale previsione organica, un solo Dirigente, senza parlare dei dubbi di legittimità che potrebbero investire gli atti fin qui assunti dal nuovo Direttore.” Queste le considerazioni espresse dai gli esponenti della FP CGIL.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Aprile 2023 17:02
Chiudi