Si è riunita oggi la terza commissione del Consiglio comunale, al centro della discussione il tema del dimensionamento scolastico che ha visto lo scontro di maggioranza e opposizione.
“Oggi il Comune dell’Aquila fallisce la prova di maturità, senza esercitare il proprio ruolo di Capoluogo e di città di area interna” così interviene il consigliere comunale Lorenzo Rotellini a margine della commissione.
Ma la maggioranza replica: “assicurata la massima attenzione per analizzare questo tema, particolarmente delicato e di rilevanza nazionale ed europea”
“Grazie all’attento lavoro dell’Assessore alle Politiche Sociali, Manuela Tursini, e degli uffici competenti è emerso che ad oggi non si rilevano criticità sul dimensionamento scolastico all’interno del territorio del Comune dell’Aquila: nessuna scuola e nessun servizio sono a rischio chiusura o soppressione. Come confermato anche dal tavolo provinciale preposto, d’intesa con la Regione Abruzzo, l’offerta scolastica del 2023/2024 nel nostro Comune è già stata confermata e definita senza alcun taglio. Tuttavia è bene ricordare che l’intervento normativo di riforma del sistema di dimensionamento della rete scolastica nazionale discende da una stringente indicazione europea, nell’ambito delle misure del PNRR, approvata dai precedenti Governi. Oggi, la maggioranza di centrodestra al Governo sta lavorando per migliorare la norma, anche tenendo conto di correttivi a salvaguardia delle specificità geografiche dei comuni montani e delle aree interne. Il governo cittadino continuerà a monitorare la situazione e a lavorare in tutti i tavoli istituzionali preposti per difendere il diritto allo studio e la Città dell’Aquila.” Afferma la maggioranza.
Dopo la bocciatura della proposta dell’opposizione di elaborare un emendamento da parte del Consiglio Comunale, da rivolgere a Regione e Parlamento, Dirigenti scolastici e sindacati hanno deciso di abbandonare l’aula.
“Abbiamo ribadito la nostra opposizione al Dimensionamento Scolastico, che metterà in difficoltà il nostro territorio e più in generale le aree interne, aumentando il divario tra le aree ricche e quelle più in difficoltà. In commissione abbiamo audito tutto il mondo scolastico, sindacati compresi che hanno espresso una posizione unitaria contro il dimensionamento scolastico.” Spiega Lorenzo Rotellini
“Produrre degli atti concreti” questo l’obiettivo dell’opposizione sul tema del dimensionamento “la richiesta rimane quindi la stesura di un emendamento che sancisca una proroga anche per il Cratere 2009, come già fatto per il Cratere del 2016”