Giovedì, 11 Maggio 2023 18:27

Caro affitti in Abruzzo, intervengono sul tema i GD e il collettivo C.A.S.A

di 

La protesta esplosa in tutto il paese fra tende e striscioni riguardo il caro affitti non lascia indenne l'Abruzzo, è infatti il coordinatore regionale dei Giovani Democratici dell'Abruzzo, Saverio Gileno a intervenire sul tema.

"Il problema del caro affitti è un tema urgente da affrontare in tutto il Paese per dare risposte alla nostra generazione. Come Giovani Democratici abruzzesi diamo tutto il nostro sostegno alle ragazze e ai ragazzi ora in protesta. L'aumento dei prezzi, unito alla scarsità di residenze pubbliche dedicate a studentesse e studenti, rende complessa la situazione anche nella nostra regione" è quanto afferma Gileno a proposito delle proteste contro il caro affitti.

"Per quanto riguarda l'Abruzzo, pur non raggiungendo il livello di criticità che affligge le grandi città - afferma Gileno - secondo uno studio di Immobiliare.It ad aprile 2023 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media 7,98 euro al mese per metro quadro, con un aumento del 10,53% rispetto ad aprile 2022 (7,22 euro mensili al mq).

"A Milano - prosegue - per potersi permettere una stanza singola bisogna mettere a budget 620 euro. A Roma, in media, 465 euro. Padova, Firenze e Bologna circa 450 euro. Prezzi che aumentano sempre di più, anno dopo anno, rendendo insostenibile l'essere fuorisede per poter studiare, condizione che riguarda migliaia di giovani abruzzesi che studiano fuori regione.

"L'impegno, del Governo e della Regione, dovrebbe essere quello di incentivare il diritto allo studio tramite solide politiche abitative, invece - conclude Gileno - il Governo ha cancellato il fondo per gli affitti di 330 milioni di euro" questo è l'affondo lanciato da Gileno come chiusura delle sue dichiarazioni.

Inoltre, restando sul tema del caro affitti non è passata inosservata l'ospitata televisiva nel programma "Controcorrente " del Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. Nel corso della puntata il primo cittadino ha presentato il progetto del collegio d'eccellenza Ferrante d'Aragona come un modello da prendere ad esempio a livello nazionale, nonostante non sia stato fornito ancora alcun alloggio da questo progetto. 

A commentare le parole di Biondi è stato il collettivo aquilano "C.a.s.a.Come Abitare Senza Abitazioni?" impegnato nella campagna per il diritto all'abitare. Gli attivisti del collettivo scrivono sui social queste parole:

 "Il Sindaco Pierluigi Biondi in tv ha parlato dello studentato "Ferrante d'Aragona" come esempio per il paese. A tal proposito rivolgiamo una domanda al Comune dell'Aquila, Università degli Studi dell'Aquila e GSSI - Gran Sasso Science Institute: quali novità abbiamo sul collegio "di merito"?

Si è litigato per anni sulla poltrona di direttore generale e, a oggi, nonostante le interviste e gli annunci, non c'è neanche un alloggio occupato. Ma davvero consideriamo L'Aquila un esempio?

Senza neanche un cenno di politica abitativa né per famiglie né per universitari, e con poche decine di posti letto pubblici per gli studenti e le studentesse, che peraltro tra qualche mese spariranno, come nel caso della Campomizzi.

Una città dove sono numerosi i casi di studenti e studentesse, anche erasmus, costretti ad andare via perché non trovano affitti dignitosi, nonostante migliaia e migliaia di case vuote, anche di proprietà pubblica. Questa è la realtà, in una città che vive un'incredibile surreale emergenza abitativa."

 

Ultima modifica il Venerdì, 12 Maggio 2023 10:56
Chiudi