Sembrerebbe che la regione intera sia sotto un assedio digitale, infatti dopo la notizia del drammatico attacco hacker andato a segno contro la ASL 1, dall'agenzia Ansa giunge la notizia di attacchi hacker contro il Consiglio e la Giunta Abruzzo.
Per fortuna i tentativi di hackeraggio questa volta non hanno avuto successo, sembrerebbe infatti che 'Hanno funzionato le attività preventive e di difesa'
Gli attacchi in questione risalirebbero a ben prima dell'attacco, ancora non risolto, che il 3 maggio scorso ha messo fuori uso il sistema informatico della Asl provinciale dell'Aquila causando la paralisi di servizi e prestazioni. Infatti emerge che le istituzioni e gli enti abruzzesi sono presi di mira dal mese di marzo dai pirati del web nel tentativo di sabotare il sistema del Consiglio regionale abruzzese venendo respinti dalle difese erette, in particolare dalle misure di sicurezza adottate dai tecnici dell'ente pubblico.
Un tentativo è stato fatto anche nella notte del 3 maggio quando è stata violata la Asl provinciale dell'Aquila.
I vertici hanno presentato denuncia alla polizia postale:
"La nostra protezione ha funzionato - spiegano a palazzo dell'Emiciclo -, ma in questo senso, forse, gli hacker non ci hanno provato fino in fondo pensando che i nostri dati non fossero molto interessanti".
Tentativi sono in corso da settimane anche sul sistema della Giunta regionale abruzzese, pure in questo caso, senza successo. Come attività preventiva gli informatici della Regione stanno lavorando per potenziare alcune macchine, operazione che ha reso necessario, oggi, spegnere i Pc per una ora.
Secondo quanto si è appreso, sono stati chiusi per un' ora nella giornata di ieri i pc della Asl di Chieti per in allarme attacco che poi si è rivelato infondato. Non si segnalano attacchi o tentativi nelle Asl di Pescara e Teramo dove comunque i tecnici sono in allerta e vigili.