A darne comunicazione è l'Ufficio di Protezione Civile del Comune dell'Aquila. Questo il testo dell'avviso: "Dalla sera di oggi, martedì 27 gennaio 2015, e per le successive 24-36 ore, si prevedono nevicate fino a 300-500 metri di quota su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati".
Anche l'autostrada dei parchi, in una nota, comunica che in base alle nevicate previste è attivo il Piano operativo per la gestione delle operazioni invernali con il fermo dei mezzi pesanti.
Il Piano, scrive sempre Strada dei Parchi "prevede prevede l'impiego di circa 200 mezzi speciali antineve per lo spargimento dei fondenti (cloruro di sodio in grani e soluzioni liquide di cloruro di calcio) e per lo sgombero della neve. Come previsto dal Piano Operativo condiviso con la Polizia Stradale e con le Prefetture territorialmente competenti, saranno attivati provvedimenti di regolazione tratte con il fermo dinamico dei mezzi superiori a 7,5 tonn ed accumulo dei mezzi pesanti per le seguenti tratte:
- su A24 tra Tivoli e Castel Madama in direzione Teramo e presso la Barriera di Teramo in direzione Roma
- su A25 nel tratto tra Villanova e Chieti in direzione Torano".
Strada dei parchi nel comunicato consiglia a tutti di "mettersi in viaggio solo dopo essersi informati sulle effettive situazioni meteorologiche in corso e sulle reali condizioni della circolazione in autostrada"
Inoltre, Strada dei Parchi raccomanda "prudenza ai conducenti e si invitano i viaggiatori ad adottare particolari misure precauzionali:
- dotare il veicolo di catene a bordo o di pneumatici da neve;
- partire con piccoli generi di conforto a bordo in particolare se si viaggia con bambini;
- non ingombrare la corsia di emergenza e favorire il passaggio dei mezzi operativi e di soccorso;
- adeguare lo stile di guida alle condizioni della strada e mantenere opportune distanze di sicurezza dai mezzi che precedono;
- porre la massima attenzione ai messaggi dei cartelli a messaggio variabile;
- ascoltare Isoradio (103.3), RTL 102.5 o altre emittenti dedicate per gli aggiornamenti sulla effettiva evoluzione dei fenomeni meteorologici, al fine di poter scegliere eventuali percorsi alternativi".