Un'interrogazione parlamentare per scongiurare "l'ipotesi-beffa che vedrebbe la ricaduta degli oneri di manutenzione degli appartamenti costruiti nell'ambito dei progetti post-terremoto sul Comune de L'Aquila, e quindi sui cittadini aquilani", è stata presentata dall'Italia dei Valori.
Nell'interrogazione si sostiene "che non è pensabile, alla luce della situazione attuale, che il Comune dell'Aquila possa farsi carico, in quanto proprietario delle abitazioni, di provvedere alla manutenzione di circa 6.000 appartamenti".
"L'interrogazione - si legge in una nota di Ignazio Messina, segretario nazionale del partito che esprime l'assessore al Bilancio del Comune dell'Aquila, Lelio De Santis che, fino a qualche settimana fa, ha avuto anche la delega alla gestione del progetto Case - chiede di sapere se il Governo ha intenzione di intervenire varando un decreto o altro provvedimento che preveda la copertura totale a carico dello Stato di tutti gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei seimila alloggi sopra indicati, atteso che il Comune dell'Aquila ed i suoi cittadini non possono permettersi di subire, oltre al danno, anche la beffa di vedersi comminare delle nuove imposte per la contribuzione alla spese di manutenzione. In subordine - conclude Messina- nella ipotesi in cui non si trovasse la necessaria copertura economica, adottare delle misure che permettano il passaggio della gestione degli alloggi, dal Comune dell'Aquila allo Stato".