Mercoledì, 01 Aprile 2015 00:20

L'Aquila, si smonta l'Auditorium di Renzo Piano: "E' temporaneo, lo rivuole Trento"

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*L'Auditorium del Parco del Castello dell'Aquila se ne va. La struttura, definita "temporanea" dal suo ideatore, l'archistar Renzo Piano, è destinata ad essere smontata entro l'estate, a causa delle condizioni di usura fisiologiche, proprie di un edificio interamente realizzato in legno.

Lo spazio di prestigio ospita quotidianamente concerti di musica classica e iniziative pubbliche ma, secondo fonti comunali, i motivi alla base della rimozione dell'Auditorium sarebbero legati anche alla difficoltosa assegnazione della gestione, costosa e complessa.

"L'Auditorium del Parco è stato pensato come temporaneo, in attesa che venga ricostruito il Teatro Comunale, danneggiato dal sisma del 2009 - afferma a NewsTown il designer Christopher Rabanne, uno dei progettisti della squadra di Piano - non è dunque sorprendente il fatto che, dopo anni di attività, sia trasferito altrove, affinché possa valorizzare altre aree culturalmente e urbanisticamente degradate del Paese. E' giusto così".

La struttura fu inaugurata nell'ottobre 2012, con un concerto diretto dal maestro Claudio Abbado (dal quale nel 2009 nacque l'idea della realizzazione), alla presenza dell'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La progettazione, a cura della Renzo Piano building workshop, fu prestata a titolo gratuito, mentre l'operazione costò complessivamente circa 7 milioni di euro, interamente coperti da fondi elargiti dalla Provincia autonoma di Trento. Anche per questo, secondo quanto si apprende, è molto probabile che il "cubo colorato" venga rimontato nel capoluogo trentino e ridonato alla comunità di provenienza.

La sala dispone di un palco rialzato capace di contenere 40 musicisti, circondato da una doppia platea caratterizzata da otto gradoni sul lato sud e due su quello nord, per un totale di circa 280 posti a sedere. La scenografia della sala, di colore rosso, richiama l'abete rosso con cui è stata realizzata parte della struttura. Anche le sedute sono in legno e rivestite in tela rossa. All'interno, un sistema di pannelli in legno garantiscono una acustica perfetta.

A partire dalla presentazione del progetto, avvenuta nel dicembre 2010, l'Auditorium è stato al centro di accesi dibattiti in città, come tutti gli insediamenti "di rottura". Le critiche mosse al progetto riguardarono principalmente la localizzazione del complesso.

Entro qualche mese, dunque, quell'angolo del Parco del Castello, sul viale che conduce al Forte Cinquecentesco, tornerà alla condizione pre-sisma.

*articolo pubblicato il 1 aprile 2015

Ultima modifica il Sabato, 04 Aprile 2015 14:20

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