Un tratto di scarpata dell'asse attrezzato è franato ieri sera, a Pescara, tra la Fater e il cementificio, facendo saltare fuori dalla propria sede un grosso tubo che porta acqua al depuratore e sgretolando il muro di sostegno della strada stessa.
in seguito alla frana, l'asse attrezzato è stato chiuso in direzione Pescara dall'altezza dello svincolo per Montesilvano-Francavilla.
Si è provveduto come prima cosa a mettere in sicurezza l'area per ciò che riguarda acqua, fognatura, pali della pubblica illuminazione e alberi a rischio, corrente elettrica.
Il raccordo autostradale Chieti-Pescara è rimasto intransitabile in direzione Pescara dal chilometro 14,2 al 14,7, tra la Zona Industriale di Pescara e l'innesto con la statale 16 "Adriatica", mentre sulla Diramazione C non si circola al chilometro 1,000, tra gli svincolo di Piazza Aterno e Piazza Unione (chilometro 2,5). In entrambi i casi le deviazioni sono segnalate in loco
Il crollo della tubatura dell'Aca, che è uscito dalla propria sede ed è precipitato in strada per circa 300 metri di lunghezza insieme ad alcuni piloni che lo sostenevano, ha comportato un allagamento della zona.
Acque bianche e nere si sono riversate su via Raiale e alcune aziende sono state invase dai liquami, a partire dalla Attiva, la società che si occupa della pulizia della città.
Nelle stesse condizioni anche De Florentiis e Oftalmica De Santis - spiega il vice sindaco di Pescara Enzo Del Vecchio, intervenuto sul posto, che parla di "situazione molto critica".
Le strade comunali sono state chiuse, via Raiale è per un tratto ancora interdetta al traffico e rimarrà tale anche nei prossimi giorni, e ora "si devono organizzare i lavori di tutti gli enti".
In particolare si dovrà pensare all'aspetto ambientale, considerato che i liquami finiscono non più al depuratore ma nel fiume.
E' verosimile che, una volta delimitata la zona interessata al crollo della sede stradale, l'asse attrezzato venga riaperto.
Sono stati riaperti al traffico il raccordo 'Chieti-Pescara' e la SS16 DirC 'del Porto di Pescara'.
Il transito è consentito esclusivamente sulla corsia di sorpasso.
Lo riferisce l'Anas.
In particolare, a causa dello smottamento del rilevato stradale del raccordo 'Chieti-Pescara' in corrispondenza dello svincolo con la SS714, in direzione porto di Pescara, che ha causato la rovina del muro di sottoscarpa lungo la strada comunale, il transito è consentito con la riduzione della carreggiata stradale tra il km 14,300 e il km 14,700.
Questa mattina l'Anas aveva comunicato che sul raccordo autostradale 'Chieti-Pescara' un tratto era stato chiuso in direzione Pescara dal km 14,2 al km 14,7, tra la Zona Industriale di Pescara e l'innesto con la SS16 'Adriatica', a causa di una frana.
Inoltre, sulla strada statale16 Diramazione C 'del Porto di Pescara' chiuso un tratto in direzione Pescara, a causa di una frana al km 1,000, tra lo svincolo 'Piazza Aterno' e lo svincolo 'Piazza Unione' (Km. 2,5).
In entrambi i casi le deviazioni del traffico erano segnalate in loco, con personale dell'Anas presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile, in piena sicurezza per gli utenti.
L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale e' consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all'applicazione 'VAI Anas Plus', disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store".
Inoltre, gli utenti hanno a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
Da ieri sera alle 23 il Comune di Pescara è direttamente impegnato dallo smottamento del muro dell'asse attrezzato che ha investito un'enorme condotta dell'Aca che porta acque bianche e nere dalla citta' al depuratore consortile.
Non si registrano danni alle persone, una task force composta da vari enti opera da ieri sera sul posto per messa in sicurezza e ripristino della situazione.
"Allo stato attuale la strada di via Raiale è chiusa nel doppio senso di marcia per consentire non solo la messa in sicurezza della zona, ma il ripristino della normalità - così il sindaco Marco Alessandrini - Si invitano i cittadini - aggiunge il primo cittadino - ad evitare forzature e ad attenersi alle indicazioni che gli uomini della Polizia municipale e del Comune stanno impartendo con segnaletica e cartellonistica necessaria. La valutazione del disagio e dei tempi di ripristino già in queste ore confermano la non brevità delle stesse e pertanto si raccomanda la massima comprensione e collaborazione. Sono assicurati tutti i servizi, non manchera' l'acqua, né corrente nelle abitazioni e non si richiedono particolari accorgimenti da parte della popolazione a parte la mobilità nella zona. Terremo informata la città sull'evolversi della situazione che al momento - conclue il sindaco - è la priorità assoluta e viene trattata con il massimo dell'attenzione".
"Da ieri sera si susseguono a ritmo serrato incontri e telefonate con i soggetti interessati per monitorare e tenere sotto controllo l'evolversi della situazione, sia per la contingenza che in prospettiva, per il ripristino di tutte le funzionalità dell'infrastruttura interessata - aggiunge il vice sindaco Enzo Del Vecchio -. In mattinata, dopo aver contattato i funzionari responsabil di Prefettura e Questura abbiamo convocato d'urgenza per domattina alle 10,30 tutti gli altri soggetti interessati, fra cui Anans, Aca, Attiva, Arta, Snam, Enel, Pescaragas, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Regione-Genio civile, Consorzio di Bonifica e per conoscenza la Regione per un incontro che si terra' in sala Giunta a Palazzo di Città. Si sta cercando di comprendere al meglio le cause dello smottamento, gli enti interessati soprattutto Aca e Anas sono sul posto con i propri uomini".
Del Vecchio, infine, rende noto che "Si riscontrano danni da allagamento alle imprese a ridosso della sede dello smottamento".