Palazzo dell'Emiciclo, il giorno giusto per l'assegnazione definitiva dei lavori potrebbe essere il 16 luglio.
A più di sei anni dal terremoto, infatti, la tormentata vicenda della casa dell'assise regionale si è arricchita di un nuovo capitolo: il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar del 26 marzo scorso che aveva accolto il ricorso presentato dal raggruppamento di imprese composto dalla Sac e da Iannini avverso l'aggiudicazione dei lavori alla ditta aquilana Rosa Edilizia.
Dunque, torna valida almeno temporaneamente l'assegnazione della commessa - che vale oltre 14 milioni di euro - a Walter Rosa, almeno fino al pronunciamento del Consiglio di Stato che si riunirà, appunto, il 16 luglio. A quel punto, l'assegnazione non potrà più essere appellata.
Il Consiglio di Stato dovrà valutare nel merito il ricorso presentato dagli uffici amministrativi e legali della Regione, altra istanza rispetto a quella istruita dalla ditta aquilana, che hanno contestato il pronunciamento del Tar.
Se i lavori dovessero tornare definitivamente alla Rosa Edilizia, potrebbero partire nel giro di qualche giorno. Già ad inizio di agosto.