Venerdì, 28 Agosto 2015 12:35

Perdonanza, è il giorno del corteo storico. Ai vespri, l'apertura della Porta Santa

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Perdonanza, è il giorno del tradizionale corteo storico e dell'apertura della Porta Santa.

La Bolla del Perdono, contenente l'indulgenza plenaria vergata da papa Celestino V, sarà "scortata" da palazzo Fibbioni, attuale sede del Comune dell'Aquila, fino alla basilica di Collemaggio. Qui, come avviene ogni anno ai vespri del 28 di agosto, sarà poi aperta la Porta Santa.

Il rito - che si svolgerà al termine della sfilata - sarà officiato dal cardinale Beniamino Stella. Al corteo sfileranno oltre 2mila persone. I figuranti in costume saranno circa 800.

Il corteo, come di consueto, sarà diviso in due parti. Quella a cui parteciperanno le autorità civili avrà in testa il gonfalone della città dell’Aquila e alle 16:00 si muoverà da Palazzo Fibbioni seguendo un percorso che si snoderà lungo corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, corso Federico II, viale Crispi e viale Collemaggio. Il gonfalone sarà scortato da tre agenti di polizia municipale in alta uniforme, e poi anche dal vicesindaco Nicola Trifuoggi, dal capo di gabinetto del Comune Mauro Marchetti, dal segretario generale Carlo Pirozzolo e dai dirigenti comunali. A seguire, sfiulerà il gonfalone della Provincia, con il presidente Antonio De Crescentiis e i consiglieri provinciali. Tra gli ospiti di quest'anno, il vicesindaco di Lampedusa Damiano Sferlazzo.

Al termine del corteo civile, partirà, da San Bernardino, il corteo storico con in testa il sindaco, seguito da oltre 800 figuranti. A indossare l'abito della Dama della Bolla sarà Roxana Alejandra Oliveros Garcia, trent’anni, venezuelana nata a Caracas. In corteo non verrà portato il documento originale, che, dopo essere stato restaurato nel 1997 (da allora è custodito in una teca), si trova attualmente all’Expo di Milano, esposto nel Padiglione Italia, area Eataly, dove resterà fino al 31 ottobre all’interno della mostra “Il Tesoro d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi. Il Giovin signore sarà invece Mirko Schiavone, ventunenne aquilano allievo della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza. A lui sarà affidato il compito di portare il ramo d’ulivo del Getsemani con il quale il cardinale Beniamino Stella "busserà" tre volte per l'apertura della Porta Santa. Elisa Piccirilli, studentessa 18enne del liceo di Scienze Umane, impersonerà la Dama della Croce e indosserà un gioiello realizzato dall’artista aquilana Laura Caliendo che lo stesso cardinale Stella porterà nel momento più solenne della Perdonanza.

L'arrivo del corteo presso il prato della basilica di Collemaggio è previsto per le 17:45. A quel punto, dal palco montato proprio davanti la chiesa, il sindaco Massimo Cialente leggerà, dopo averla ricevuta in consegna dalle mani della dama, la Bolla del Perdono, tradotta dallo storico aquilano Alessandro Clementi.

Subito dopo la lettura della Bolla e la messa, il cardinale Stella officierà il rito della Porta Santa, che rimarrà aperta fino ai vespri di domani, quando i battenti saranno chiusi di nuovo al termine della messa celebrata dall’arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi. Anche per quest’anno la basilica sarà inagibile. I fedeli potranno entrare e uscire dalla porta limitandosi, però, a percorrere un tragitto di pochi metri, come nelle ultime due edizioni.

La teca contenente le spoglie di San Celestino V sarà sistemata sul palco montato all’esterno sul sagrato della basilica.

Ultima modifica il Venerdì, 28 Agosto 2015 15:38

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