Un incontro per affrontare la tematica della "invasione" dei cinghiali nei territori dell'Abruzzo interno. Su iniziativa del consiglio direttivo e del vice presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Maurizio Pelosi, si terrà martedì 29 settembre (ore 10) nella sede dell'ente ad Assergi (L'Aquila), un incontro tecnico-politico per discutere in merito alla pianificazione delle strategie e delle operazioni da intraprendere per il contenimento numerico dei cinghiali.
All'incontro sono stati invitati i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio e Marche, delle province dell'area protetta, L'Aquila, Teramo, Pescara, Rieti ed Ascoli Piceno, i sindaci dei quarantaquattro comuni, le associazioni di categoria regionali e provinciali, le Atc e le associazioni ambientaliste regionali, le Asl veterinarie, il Corpo forestale dello Stato e le aziende agricole del parco che gestiscono operazioni di cattura.
"Come Parco – dichiara Pelosi – abbiamo ritenuto importante coinvolgere tutti gli enti e le realtà territoriali interessate, nell'obiettivo di individuare una soluzione al problema dell'eccessiva presenza dei cinghiali nell'area protetta, la cui gravità sta registrando negli ultimi tempi un'accelerazione. L'auspicio è che l'incontro sia partecipato e che consenta di confrontare e valutare proposte per arrivare a un piano di contenimento condiviso".
In Abruzzo è scattata nell'estate una sorta di "emergenza cinghiali", a causa dell'aumento sostanziale di presenze degli animali: si parla, infatti, di circa 150mila esemplari in regione. E' solo di qualche giorno fa la notizia di un'invasione di cinghiali su un terreno nel quartiere di San Francesco all'Aquila. Erano anni che gli animali non "scendevano" fino in città.