"La fusione tra Arpa, Gtm (municipalizzata dei trasporti di Pescara) e Sangritana (treni e bus), operativa da luglio scorso, sta creando enormi problemi all'utenza e ai lavoratori. Manca il personale e continuano a saltare le corse degli autobus". E' quanto denuncia Angelo De Angelis, segretario Fit-Cisl della provincia dell'Aquila. De Angelis sollecita l'apertura di un tavolo di confronto, a livello territoriale, con i vertici della Tua, l'azienda di trasporto pubblico abruzzese, e le organizzazioni sindacali.
"I recenti pensionamenti, che hanno riguardato sia gli autisti che gli addetti alle officine - spiega De Angelis - hanno prodotto una riduzione di organico a cui non corrisponde una revisione delle tratte e delle corse, che spesso saltano proprio per mancanza di personale, costretto a carichi di lavoro eccessivi e a coprire un monte ore elevato di straordinari. La nuova azienda Tua è praticamente al collasso, soprattutto in provincia dell'Aquila dove la carenza di personale è più marcata".
Il problema, sempre a detta di Fit-Cisl, consiste nel fatto che i pensionamenti non sono stati sostituiti, "nonostante fosse già stato espletato un concorso e ci sia una graduatoria aperta". Nella provincia dell'Aquila mancherebbero almeno una trentina di autisti: a questo si aggiunge la carenza di addetti alle officine, che devono gestire la manutenzione di oltre 200 mezzi.
"L'attuale presidente della Tua, Luciano D'Amico - incalza De Angelis - ha adottato la linea del pareggio di bilancio a tutti i costi, entro la fine dell'anno, bloccando di fatto le assunzioni. Non siamo contro l'azienda unica di trasporto pubblico abruzzese, ma va sottolineata la necessità di procedere con una revisione delle tratte, razionalizzando gli sprechi e potenziando le aree dove si registra una maggiore richiesta da parte dell'utenza".
De Angelis sollecita, infine, un confronto con i vertici della Tua e i sindacati "per procedere rapidamente a un potenziamento dell'organico ed evitare ulteriori disservizi".