Giovedì, 18 Luglio 2013 14:24

Toscani rincara la dose: “Dovreste ringraziarmi, felice di andarmene”

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Video di Lisa D'Ignazio

Presentato stamane, nei locali del Muspac (Museo di Arte Contemporanea) a Piazza D'Arti il progetto “Aquilani Digitali”, realizzato dall'associazione Nuvola Verde in collaborazione con Artisti Aquilani e la web agency romana Tsc. Star dell'incontro il fotografo Oliviero Toscani, che in questi giorni sta facendo discutere per le sue provocatorie dichiarazioni, a proposito della condizione in cui versa L'Aquila.

“Aquilani Digitali è un progetto che mira alla ripopolazione virtuale della città” spiega Enzo Argante di Nuvola Verde “Il digitale può servire e portare avanti le vere battaglie. Porteremo in giro questo progetto per l'Italia, con l'obiettivo di raccogliere fondi per le associazioni aquilane partner. Da oggi Aquilani Digitali diventa un progetto di Piazza D'Arti e Nuvola Verde”. Poco dopo, Giulio Votta, voce degli Artisti Aquilani, riceve l'account (“le chiavi”) della città digitale e sottolinea come “da anni molti aquilani realizzano mille attività, tra tante difficoltà”. Come dire, non tutti gli aquilani stanno a guardare.

Certo, nonostante fosse la presentazione del progetto “Aquilani Digitali”, sullo sfondo delle parole di Argante sembra esserci costantemente la polemica generata da Toscani: “L'arte è qualcosa di supremo, guai a chi pensa di poter impedire a un artista di esprimere la propria opinione, sia essa popolare o sgradevole ai più” tuona il presidente di Nuvola Verde.

Sono felice di andarmene da qui, dico la verità” esordisce Oliviero Toscani “urlerò di gioia appena salirò in macchina. Ho trovato un'accoglienza fredda da parte soprattutto del Sindaco, che almeno si sarebbe potuto far vedere per un saluto”.

“Siamo venuti qui a nostre spese” ci tiene a ribadire il fotografo inizialmente seduto in platea “quando fai questo mestiere la prima cosa è guardare e studiare il contesto. Poi arriva un giornalista e ti chiede di 'verbalizzare' le tue sensazioni. Nei giorni scorsi, ho semplicemente detto questo, nonostante avrei preferito parlare del mio progetto fotografico e non di quel che penso della città”.

Per Toscani L'Aquila non si vuole bene: “E' assurda per esempio la presenza di tanti puntellamenti inutili. Io non ho detto nulla di così incredibile, ho solo detto che non vi volete bene” e riguardo alla sua espressione di 'L'Aquila vecchia puttana' si difende: “E' ovvio che sia una battuta artistica, ma come fa una città ad essere puttana? E' stato solo un modo di spiegare una immoralità che in realtà già conoscono tutti”. In chiusura lo stesso Argante ribadisce che, a causa delle dichiarazioni di Toscani, il progetto è stato boicottato: “Gli è stato di fatto impedito di lavorare”.

Arrivano poi le domande dei giornalisti, per lo più critiche nei confronti dell'atteggiamento di Toscani, a cui quest'ultimo risponde piccato: “Dovreste ringraziare chi rischia affermando quello che ho affermato io, si chiama cultura moderna. Con questi difetti L'Aquila non diventerà mai Capitale Europea della Cultura”.

Non abbiamo trattato fino ad ora il “caso Toscani”, perché abbiamo sempre creduto che il suo progetto fotografico fosse più interessante delle sue provocazioni. Ci siamo recati alla conferenza stampa di stamane per questo. E' evidente, però, che anche da parte degli stessi Argante e Toscani c'era una volontà chiara di continuare a parlare delle polemiche dei giorni scorsi. Non vogliamo ovviamente prendere posizione nel merito delle sue dichiarazioni di Oliviero Toscani. A prescindere dal contenuto delle parole dell'artista – noto oltre che per le sue fotografie anche per le sue forti provocazioni – probabilmente quello che ha innervosito alcune figure istituzionali (dal sindaco Cialente alla senatrice Pezzopane) e parte dei cittadini aquilani è l'atteggiamento superficiale e 'salvifico' di chi, dopo quattro anni, arriva all'Aquila pensando di aver in pochi giorni compreso una realtà decisamente complessa. Inoltre, è probabile (e comprensibile) che alcuni siano stanchi di “gite” all'Aquila da parte di artisti, politici, fotografi, giornalisti e intellettuali, che negli ultimi quattro anni hanno 'sentenziato la loro verità' sulla città e soprattutto sulla sua popolazione. Toscani non è stato il primo, e non sarà nemmeno l'ultimo.

Ultima modifica il Venerdì, 19 Luglio 2013 10:45
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